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Cronaca

A Firenze tagliare alberi costa poco, piantarli non è poi cosi scontato

Per la potatura degli alberi gare di appalto al ribasso dell'80%. La Procura fiorentina avrebbe acquisito gli atti relativi alla manutenzione del verde pubblico incaricando del prelievo della documentazione la stessa Guardia Forestale

La Procura fiorentina avrebbe acquisito gli atti relativi alla manutenzione del verde pubblico – cosi riporta La Repubblica in un articolo a firma di Franca Selvatici – incaricando del prelievo della documentazione la stessa Guardia Forestale dopo che, si legge, “non sono arrivate risposte da parte dell'assessorato” che sarebbe stato regolarmente interrogato in merito.

La questione alberature non è marginale a Firenze: svariati sono stati infatti i casi di caduta accidentale dei tronchi con le particolari vicende delle Cascine e di piazza della Vittoria dove i disboscamenti hanno preoccupato la cittadinanza.

Il pollice verde dell'Amministrazione Renzi è ben noto: si va dal "Giardino a portata di ogni cittadino" alle aiuole country con erbe selvatiche fino alla parete delle Murate dove gli idranti del giardino verticale bagnano anche i passanti. Tutto bello, sino ad oggi.

L'inchiesta sarebbe volta a sincerare l'iter avvenuto durante le gare al ribasso svolte per aggiudicarsi la manutenzione delle potature. Ad un basso costo "fino all'80% il ribasso" scrive La Repubblica, possono corrispondere buoni standard qualitativi?

Nella questione si era imbattuto anche il giornalista Duccio Tronci che a pagina 63 del suo "Chi comanda Firenze" aveva sollevato il caso delle 'capitozzature' selvagge segnalate da esperti di tecniche ambientali. "Ricordo - spiega Tronci - che al tempo mi sono imbattuto in atti che dimostravano in materia una spesa esigua: in merito il professor Rubellini stimava la spesa di Parigi per metro quadrato di verde a 4 euro mentre da noi si attesterebbe sugli 0,36 euro".

Si tratterebbe dunque di una indagine sui costi benefici, con qualche riflessione ulteriore. Il 'caso' Tramvia ad esempio ha registrato durante la cantierizzazione della Linea 1 e della sistemazione dei sottoservizi l'abbattimento di molte alberature che al tempo l'ingegner Del Lungo, assessore all'Ambiente della Giunta Domenici, fotografò una ad una predisponendone le relative ripiantumazioni: alberelli di piccolo fusto che in alcuni casi non hanno attecchito però ed hanno convinto poco i residenti abituati all'ombra di altre fronde. Per un albero tagliato alla Fortezza durante la manifestazione di Pitti il sindaco Domenici fu chiamato al banco degli imputati. Il verde pare cosa da poco, finchè nella tradizione del classico di Collodi, il tronco non inizia a parlare.

SCALETTI: “VERDE NON TUTELATO, PER QUESTO MI DIMISI” – Durissima Cristina Scaletti, candidata sindaco a Firenze ed ex giunta Renzi, che sul tema attacca: “Non fui ascoltata dall’allora sindaco Renzi e poco dopo mi dimisi. È notizia di oggi che la Magistratura sta indagando per capire se la decimazione del patrimonio di alberi della nostra città sia responsabilità dell’amministrazione, che sempre di più ha deciso di affidare con gare al massimo ribasso (con sconti sul prezzo anche oltre l'80%) gli appalti per la manutenzione”.

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