Era stata al centro del dibattito cittadino durante il blocco dei tir, ora la Mercafir torna a far parlare di sé per vicende molto più serie legate al mondo del lavoro. In questo momento, infatti, 31 dei 43 dipendenti del Centro carni del mercato ortofrutticolo più grande di Firenze stanno rischiando il posto di lavoro.  Per loro l’azienda, che si occupa di confezionare la carne distribuita nei supermercati del gruppo Pam, ha aperto la procedura di mobilità. “Chiediamo di intervenire prima che sia troppo tardi a sostegno della realtà produttiva e dei lavoratori” si legge in una nota di Rifondazione Comunista a firma Andrea Calò e Lorenzo Verdi che ieri hanno presentato una domanda di attualità in Consiglio provinciale.

Entrambi i consiglieri del Prc vorrebbero capire “quanto la crisi delle vendite dei supermercati Pam e Panorama viene fatta unicamente scontare alle lavoratrici e ai lavoratori, e quanto invece pesano le nuove proposte urbanistiche sull’area nelle decisioni prese dalla proprietà di ridurre drasticamente il personale. Vorremmo capire – si legge ancora – se l’elemento di trasformazione urbanistica e il trasferimento di accumulazione del profitto dal lavoro vero, alla rendita immobiliare e finanziaria, è l’elemento che condiziona pesantemente questa vicenda”.