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Cronaca Porta a Prato

Porta al Prato: autista Ataf aggredita con sputi e minacce 

La denuncia della Filt Cgil: "Chiediamo a Comune e azienda più tutele"

Stamani un'autista Ataf è stata aggredita per motivi di viabilità con sputi e minacce al capolinea della Leopolda. La lavoratrice, l'episodio è riportato dalla Filt Cgil, è rimasta barricata nel gabbiotto sebbene l'aggressore le avesse intimato più volte di uscire. 

Il sindacato chiede un potenziamento delle forze dell'ordine e un intervento deciso dell'amministrazione. "Chiediamo  all’amministrazione comunale - scrive il sindacato-, se non ritengono di dover dire qualcosa al proposito. Infine l’aspetto della sicurezza visto dal punto di vista aziendale: oltre alla protezione del posto guida, utilissima e fortunatamente presente nel bus teatro di quest’ennesimo episodio di inciviltà, sui bus sono presenti allarmi silenziosi da poter attivare in casi di aggressione, per poter prontamente essere assistiti da forze dell’ordine e dalla sala radio; per quanto siamo riusciti a sapere, sulla vettura in questione, nonostante fosse di recente costruzione, questi sistemi non hanno funzionato; più in generale, aggiungiamo che i piani di totale messa in sicurezza delle vetture a proposito delle aggressioni procedono (forse...) a rilento. L’azienda non è interessata a tutelare i propri dipendenti? Che si aspetta a dare piena applicazione all’accordo sulla videosorveglianza? La misura è ormai colma, e ci riserviamo di procedere con iniziative clamorose qualora non si ponga pronto rimedio a 360 gradi sul fattore sicurezza".

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