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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Empoli

Empoli: imbrattati i giardini e la lapide che ricorda Dino Selmi / FOTO

La condanna della sindaca Barnini: “Gesti inqualificabili che la nostra comunità ha il dovere di isolare”

Imbrattata la lapide che ricorda Dino Selmi, deportato di Ponte a Elsa (frazione di Empoli) durante la Seconda Guerra Mondiale. Lo denuncia su Facebook il consigliere comunale di Ponte a Elsa Alessio Mantellassi. Un atto vandalico condannato anche dalla sindaca di Empoli Brenda Barnini.

“Gli atti vandalici compiuti a Ponte a Elsa, ai giardini di Via Medaglie d'Oro della Resistenza sono un gesto inqualificabile, che l’amministrazione comunale condanna in modo fermo e deciso. Aver imbrattato la lapide che ricorda Dino Selmi, deportato di Ponte a Elsa durante la Seconda Guerra Mondiale, oltre ad altri danni come il danneggiamento di un lampione e l’accensione di fiamme sulla pavimentazione, sono atti dai quali emergono inciviltà e assenza di rispetto per i beni pubblici. Gesti che la nostra comunità ha il dovere di isolare. La Città di Empoli non si riconosce in questi comportamenti che purtroppo danneggiano e deturpano tante altre aree del nostro paese: giardini, giochi per bambini, muri e altri oggetti del patrimonio pubblico. Pubblico significa di tutti”, commenta Barnini.

“Colgo l’occasione per ricordare la campagna a cui ho aderito come sindaco e come Comune di Empoli. Stiamo raccogliendo firme necessarie per il deposito ufficiale della proposta di legge di iniziativa popolare in Parlamento per introdurre un’ora alla settimana di educazione alla cittadinanza – aggiunge il sindaco -, come disciplina autonoma con propria valutazione, nei curricoli e nei piani di studio di ogni ordine e grado. In questo momento emerge ancora di più l’esigenza di trovare strumenti per battere l’inciviltà che causa degrado”.

FOTO - Imbrattati i giardini e la lapide che ricorda Dino Selmi

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