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Cronaca Pontassieve

Pontassieve: bolletta da 5mila euro, ma non erano i suoi consumi

Dopo un anno e mezzo di contenzioso, grazie a Confconsumatori, sospiro di sollievo: i consumi riguardavano l'inquilino precedente, bolletta abbassata a 600 euro

La Confconsumatori di Prato ha chiuso l'anno con un bel regalo di Natale per un consumatore, dopo un anno e mezzo di contenzioso con una nota Società di vendita del gas a livello nazionale. "Un socio di Pontassieve si era visto recapitare una bolletta di conguaglio per consumo domestico di gas per soli otto mesi di importo pari a 5mila671 euro nella quale il totale dei consumi fatturati sarebbe stato di 5876 smc nonostante in quel periodo abbia regolarmente pagato comunque varie bollette", spiega l'associazione.

A nulla sono valsi i numerosi reclami né la procedura avviata presso lo sportello del consumatore di energia ha portato ad alcun risultato utile, secondo la società di vendita quelli erano consumi effettivi e come tali dovevano essere pagati dal consumatore, tutt'alpiù con una rateizzazione.

"Solo grazie al nostro avvocato sono emersi i dati effettivi: la lettura rispetto alla quale veniva effettuato il conguaglio non era direttamente riferibile al socio di Pontassieve bensì al precedente conduttore di quell'immobile". La bolletta è quindi stata rettificata da 5mila671 euro a 600 euro, con gran sollievo dell'interessato.

"Per tutti i disservizi e le problematiche relative a bollette del gas di importo così elevato o comunque che presentano anomalie - dice Marco Migliorati, presidente Confconsumatori Prato -, i cittadini cerchino chiarezza e si facciano avanti". 

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