Pitti Uomo, tutte le stranezze della 90esima edizione: dalle valigie trasparenti alle scarpe profumate
Dalla Smorfia Napoletana, ai papillon fatti con le piume, dalle scarpe in pelle profumate alle borse in cellulosa lavabile. Ecco la novantesima edizione di Pitti Uomo
E sono 90, Pitti Uomo festeggia dal 14 al 17 giugno la sua novantesima edizione. Come da programma il 14 giugno alle 10:30 si è tenuta la cerimonia d'inaugurazione a Palazzo Vecchio, nel Salone dei Cinquecento per celebrare un'edizione-traguardo perchè era il 1976 quando si tenne per la prima volta la rassegna, nell'hotel villa Medici, e le aziende che parteciparano furono 43, oggi, 90 anni dopo, le aziende sono 1.219, di cui quasi la metà estere.
I visitatori attesi nei quattro giorni di fiera sono circa 30.000, di cui quasi 9.000 buyers da tutto il mondo. Un'edizione in cui numeri la fanno da padroni e non a caso il tema della fiera è "Lucky Numbers".
Anche la pioggia non è mancata nella prima giornata, ma come per le spose vale il "sposa bagnata soposa fortunata" così varrà per Pitti Uomo 90. Una festa per la moda e l'arte con numerosi eventi non solo all'interno della Fortezza da Basso, ma anche in città con mostre, showroom d'eccezione ed eventi mondani.
Le "stravaganze" o meglio le avanguaride della moda non possono che essere le attrazioni principali ed ecco che le scarpe e le borse in pelle si possono annusare. Alberto Fasciani propone una linea "Eco parfum", ovvero prodotti naturalmente profumati grazie alla speciale conciatura "metal free".
Si può guardare direttamente dentro le valigie perchè nell'era dello sharing non è più necessario essere gelosi del contenuto del poprio bagaglio, o almeno questo è quello che pensa Francesco Pavia di "Crash Baggage", che oltre a proporre valige "ammaccate", a Pitti Uomo 90 ha proposto la sua "Share" valigia: ovvero la valigia del condividere e completamente trasparente.
E poi ancora papillon fatti di piume di "Sastrella 91", le borse da uomo e per la bicicletta in cellulosa di Essential ad impatto ambientale zero e create usando solo materiali di riusso come ad esempio la fribra di cellulosa lavabile. E come non citare le scarpe in stile espressionismo astratto dedicate all'artista Jackson Pollock di "Tornese Firenze".
A questa edizione partecipa anche Rolling Stone Italia, che con un maxi istallazione rende omaggio ai "Lucky Numbers" di Pitti con la rivisitazione della "Smorfia Napoletana" curata dall'artista Laurina Paperina.
Grandissimi sono però non solo i numeri, ma anche i nomi degli ospiti di questa novantesima edizione: da Raf Simon, a Lucio Vanotti con la sua nuova collezione.
