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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Piscinopoli: l'assessore Vannucci rinviato a giudizio

A processo per l'inchiesta che riguarda i bandi per affidare la gestione degli impianti San Marcellino e Paganelli

Rinvio a giudizio per l'assessore allo sport Andrea Vannucci, nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti per affidare la gestione, tra il 2013 e il 2015, della piscina di San Marcellino e dell'impianto Paganelli di Novoli. Le accuse sono di falso e turbativa d'asta.

Così ha chiesto ieri al termine dell'udienza preliminare, di fronte al gip Mario Profeta, la pm Giuseppina Mione. Rinvio a giudizio chiesto e accolto dal giudice anche per altre cinque persone: la dirigente dell'assessorato allo sport Elena Toppino, i funzionari comunali Loris Corti e Jacopo Vicini, gli imprenditori Franco Bonciani e Cipriano Castellacci.

La Procura in passato ha parlato di “forte collusione” tra politici, funzionari di Palazzo Vecchio e imprenditori, al fine di pilotare i relativi bandi di gara per affidare gli impianti sopra citati.

Sono sereno, certo di aver sempre operato nel rispetto delle norme. Al processo emergerà la mia innocenza”, ha commentato Vannucci dopo aver appreso la notizia del rinvio a giudizio. Prima udienza del processo nel febbraio 2019.

Il sindaco Dario Nardella ha confermato la fiducia al suo assessore, facendo sapere che non ne chiederà le dimissioni. "Confermo la fiducia ad Andrea, un ragazzo che conosco bene, così come confermo la fiducia nella magistratura. Nel corso del processo Vannucci potrà far valere le sue ragioni", ha dichiarato il sindaco.

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