Aeroporto di Peretola, in centro mostra con nuova pista e traiettorie di volo | FOTO
Fino al 1° novembre uno stand con pannelli grafici, un simulatore di volo sulla nuova pista convergente all’autostrada, un documentario sull'impatto ambientale e un plastico con le rotte di sorvolo della Piana
In che direzione si orienterà la nuova pista? Quali zone saranno sorvolate dagli aerei durante i decolli e gli atterraggi? Come si amplierà l’hub aeroportuale? Quanto inquinerà? Quanti abitanti saranno assordati dal rombo dei motori? Lo stand di Toscana Aeroporti in piazza Repubblica cerca di rispondere a queste domande, con un plastico in scala che riproduce l’area compresa tra la città di Firenze, monte Morello e la Piana fiorentina fino a Prato, con in mezzo l’aeroporto di Peretola.
Sul plastico è possibile vedere la posizione della pista attuale e di quella futura, con i tracciati delle traiettorie di decolli e atterraggi attuali e futuri. Alle pareti due grandi pannelli informativi, poi per chi vuole a disposizione materiale per approfondire e un documentario della società che gestisce lo scalo, con un’intervista a Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti.
Lo stand, aperto sabato scorso, resterà visitabile fino al primo novembre, dalle 10 alle 21. Oltre al nuovo progetto di pista parallela, è possibile avere informazioni sul suo impatto ambientale e sulle opportunità di sviluppo, con pannelli grafici, un simulatore di volo realizzato sulla futura pista a disposizione di chi voglia cimentarsi in decolli e atterraggi, un documentario, un kit con documentazione cartacea su diversi aspetti. Infine, un libretto a fumetti realizzato per raccontare ai più piccoli il futuro dell'Amerigo Vespucci.
Durante le due settimane di esposizione sono previsti incontri, seminari, visite scolastiche e approfondimenti. L’iter per la realizzazione del nuovo aeroporto ad ogni modo è ancora lungo. Mancano ancora diverse autorizzazioni, tra le quali la ‘Via’, Valutazione di impatto ambientale, senza contare l’opposizione da parte di comitati e associazioni, che hanno più volte manifestato contro il progetto di ampliamento di Peretola, visto, assieme all’inceneritore di Case Passerini che sorgerà poco distante, come un pericolo di “collasso ambientale” per la Piana fiorentina.
