Avrebbe cercato di giustificarsi davanti ai militari della guardia di finanza dicendo di aver allestito una piantagione di marijuana a scopi terapeutici dopo un incidente in cui era rimasto coinvolto anni fa. Una versione, quella del 25enne, che non ha convinto le fiamme gialle che hanno sequestrato la coltivazione posta all’interno di un giardino privato adibito ad orto nei pressi della Bolognese. Le piante erano state piazzate al fianco di cavoli e cavolfiori. Addirittura le cime di alcune piante di cannabis erano state piegate su se stesse per non essere notate dalla strade; i finanzieri hanno individuato il proprietario del piccolo pezzo di terreno che è risultato abitare al piano terra di una palazzina poco distante.

I militari hanno perquisito l'abitazione e l'orto, rinvenendo 1,3 chilogrammi di marijuana, 16 piante di marijuana, 1.500 euro ritenuti provento di spaccio, un essiccatore, 1 pressa idropneumatica e una lampada riscaldante con alimentatore.

Il 26enne, per la coltivazione e la detenzione ai fini di spaccio, rischia ora la pena della reclusione da 6 a 20 anni e una multa da euro 26.000 a euro 260.000.