Perché gli juventini vengono chiamati gobbi
Chi ha il cuore viola utilizza spesso questa espressione diffusa in tutta la Penisola. Ecco come nasce uno dei soprannomi più famosi del calcio italiano
Tante e tutte diverse sono le versioni sulla nascita di questo celebre appellativo, usato per riferirsi ai giocatori -ma soprattutto ai tifosi- della Juventus. Sebbene spesso utilizzato con autoironia e orgoglio dagli stessi bianconeri, è innegabile che a Firenze e in molte altre città più o meno “degobbizzate”, il termine assuma una connotazione negativa.
Tra le diverse leggende che si sono create intorno all'origine di questo soprannome, sembra che la più accreditata abbia a che fare con una divisa della vecchia Signora degli anni '50. A partire dalla stagione 1956/1957 infatti la Juve adottò una maglia con un ampio scollo a “V”. E ogni volta che i giocatori bianconeri correvano, attraverso questa profonda scollatura entrava dell’aria che andava a formare una specie di rigonfiamento sulla loro schiena. Pare che furono i tifosi del Torino ad accorgersi per primi di questa “gobba”, creando dei cori ad hoc in cui sottolineavano tale peculiarità e dando così origine a questo fortunatissimo neologismo.
Vale la pena ricordare che nei quartieri popolari torinesi le persone anziane venivano chiamate “göb”, al femminile “göba” per via del modo di camminare curvo, tipico dell'età avanzata. Sembra infatti che i tifosi del Torino, spinti dall'odio atavico nei confronti dei bianconeri, cominciarono ad appellare la “signora del calcio italiano” come una vecchia malferma: una “göba” appunto.
Secondo un'altra interpretazione la “gobba” bianconera si legherebbe ad un'antica superstizione, in base alla quale toccare una gobba porterebbe molta fortuna. Altri ancora ritengono che l'appellativo sia un chiaro riferimento all'altro principale soprannome della Juve, ovvero “vecchia Signora” che, per via della sua anzianità, avrebbe appunto una gobba sulla schiena.
Gli Juventini doc sostengono invece che la gobba sia una conseguenza di una postura obbligata, perché in quanto spesso capolista la Juve si troverebbe costretta a guardare le altre squadre in classifica dall'alto al basso. A questa versione i tifosi granata contrappongono quella secondo cui la gobba della vecchia Signora sarebbe dovuta ai suoi inchini reverenziali di fronte al Grande Torino, l'unica vera squadra del capoluogo piemontese.
