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Cronaca

Pendolari del Valdarno, stop 'inchini' all'Alta Velocità

Il Comitato: "Due nuovi binari a Campo Marte per eliminare le soste forzate, cambi di orario e nuovi treni per ridurre il sovraffollamento"

"I pendolari del Valdarno non devono essere penalizzati da Regione e Ferrovie: servono nuovi treni, cambi di orario, riduzione del sovraffollamento e nuovi binari alla stazione di Firenze Campo di Marte, per limitare gli 'inchini' sulla linea Direttissima".

Sono le richieste che il Comitato Pendolari Valdarno Direttissima, attraverso il portavoce Maurizio Da Re, presenterà oggi pomeriggio, lunedì 19 dicembre, all'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, durante l'incontro tra l'assessore stesso e i comitati pendolari toscani. Di seguito, nello specifico, le principali richieste del Comitato del Valdarno.

1) Due nuovi treni Vivalto (da 720 posti), con fermate nelle stazioni del Valdarno, che sostituiscano due coppie di treni più vecchi, con meno posti e fra i più usati: troppo sovra-affollati, quotidianamente presi da circa 600-800 viaggiatori;

2)  ripristino degli orari precedenti al nuovo orario invernale, entrato in vigore da pochi giorni, per due treni: il Firenze-Roma 2317 delle 19:02 e il Prato-Montevarchi 11801;

3) nuovi treni, con velocità 200 km/h, nel contratto di servizio con Trenitalia. “Nell'accordo TAV del 3 agosto 2011 era indicata la possibilità di utilizzare treni regionali in grado di raggiungere 200 chilometri ora nella tratta Firenze-Figline Valdarno, è importante confermare questo impegno”, chiede Da Re;

5) due nuovi binari, 10 e 11, nella stazione Firenze Campo di Marte per treni Alta Velocità e Regionali, così da limitare gli "inchini" (cioè il fatto che i regionali devono fermarsi, perdere tempo e accumulare ritardi per far passare i treni veloci) sulla Direttisisma.

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