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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico

Dal 24 giugno Pitti e Tornabuoni pedonalizzate. "Ztl più" nell'Oltrarno

Presentata questa mattina la nuova rivoluzione del centro: solo piazza de' Pitti sarà raggiunta dai bussini dell'Ataf, esclusi taxi e motorini. Per i residenti d'Oltrarno sarà creata una nuova "Ztl più"

Ci siamo; era stato annunciato da qualche settimana, dal ventiquattro giugno, per il patrono di Firenze, San Giovanni, comincerà una nuova era per il centro. Piazza Pitti, via Tornabuoni e via Por Santa Maria saranno completamente pedonalizzate. Dopo tutte le voci e le polemiche che si sono rincorse negli ultimi giorni, da questa mattina, Palazzo Vecchio, ed il sindaco Renzi ne hanno conferito l’ufficialità, ma soprattutto ne hanno illustrato le modalità.
La formula sancita dall’amministrazione, ripercorrendo le scelte fatte per piazza Duomo, è stata quella della linea “dura”, che prevede una pedonalizzazione di tipo A: solo ai bussini dell’Ataf sarà concesso il transito solo ed esclusivamente in piazza Pitti. Al resto dei mezzi, inclusi taxi e motorini, l’accesso alle nuove tre zone rosse sarà assolutamente inibito. “Il nostro scopo è quello di cambiare la colonna sonora di Firenze – ha sottolineato il sindaco Matteo Renzi durante la presentazione a Palazzo Vecchio – non più il ritmo delle macchine, ma quello dei passi delle persone. All’inizio ci saranno delle difficoltà, ma noi puntiamo su un città che sappia ritrovare e rivalutare la dimensione umana”.

Con questa nuovo riassetto del centro storico aumenterà di più del doppio la metratura pedonale della città: dai tre ettari di piazza San Giovanni, si passerà, con l’introduzione di queste nuove aree, a sei ettari e mezzo. E chiaro, che questa decisione poggia su una serie di modifiche, strutturali e logistiche, che verranno messe a regime dalla mezzanotte del "patrono". I cambiamenti più consistenti riguarderanno i vari sensi di marcia di una serie di strade limitrofe. Per quel che riguarda la pedonalizzazione di via Tornabuoni, saranno invertiti i sensi di marcia di via Vigna Nuova, via Strozzi, via Vecchietti, via de’ Pescioni, e via de’ Rondinelli, mentre sarà rimossa la corsia preferenziale di via Panzani. Contemporaneamente, per l’area di piazza Pitti, saranno invertite le attuali direzioni di marcia in lungarno Acciaioli, via Saponai, ponte Santa Trinita, via Gucciardini, via, Corsini, Borgo San Jacopo e via Mazzetta, oltre che all’introduzione del doppio senso di marcia per il ponte alla Carraia.

A fianco di questa scelta di campo, l’amministrazione ha dato vita ad una nuova zona Ztl, studiata per i residenti del quartiere Oltrarno, immediatamente adiacente alla zona pedonabile. “Questa soluzione – ha commentato Renzi – nasce dall’esigenza di difendere il diritto alla vivibilità ed alla mobilità per tutti quei residenti che, altrimenti sarebbero, con l’avvento delle nuove aree pedonabili, invasi di mezzi e vetture”. Per l’Oltrarno ,dal ventiquattro giugno, entrerà in vigore una Ztl rinforzata, “una Ztl +”, come l’ha definita Renzi, che permetterà l’accesso all’area solo ai residenti. Per loro è stato previsto un corridoio di accesso che, procedendo sul lungarno Diaz, proseguendo per lungarno Acciaioli, Santa Trinita e lungarno Guicciardini, traghetterà i residenti nei pressi dello snodo di via dei Serragli.

CORSE BUS - Per quel che riguarda le corse numero 6, 11 e 22, mutando il senso di marcia, gli autobus non potranno più seguire la direzione via Vecchietti e via Strozzi; i mezzi dell’Ataf, quindi, seguiranno un nuovo percorso attraverso via della Scala, via de’ Fossi, piazza Goldoni, e Ponte alla Carraia. Anche il 36 ed il 37 cambieranno il loro raggio d’azione, aggirando la zone pedonali con un percorso allungato di cinque minuti. I percorsi dei bussini C2 e C3 (anche se per il C3 non tutto è stato definito) stringeranno verso l’Arno; in particolar modo il C2, che, come calcolato dai tecnici Ataf, dovrebbe, con questo nuovo cammino, guadagnare cinque minuti sul tempo dell’intera corsa. Altra novità, correlata alla pedonalizzazione, sarà la trasformazione in area pedonale di piazza Giudici, per far si che l’ingresso del Museo della Scienza G. Galilei sia sgombro dal traffico costante.
Per gli invalidi saranno create zone ad hoc ancora da individuare. “Troveremo delle soluzioni condivise, come stiamo cercando di fare attraverso la concertazione con una sessantina di famiglie residenti in via Tornabuoni – ha sottolineato il primo cittadino. Così come troveremo risposte per tutte quelle persone in difficoltà, che hanno bisogno del mezzo per muoversi. A fianco di questo, è chiaro, continua il nostro impegno al fine di smascherare i falsi invalidi. Per adesso ne abbiamo scoperti quarantotto”.  

CAPITOLO ATAF - Il sindaco Renzi ha voluto, nell’incontro con la stampa, rispondere direttamente a tutti coloro (i sindacati in particolar modo) che, in questi giorni, hanno dichiarato e quantificato in cifre le possibili perdite che potrebbero subire le casse Ataf con l’entrata a regime della nuova pedonalizzazione. “Ricordo a tutti i detrattori dell’ultima ora che nel 2010, dopo prima pedonalizzazione, l’acquisto dei biglietti singoli è aumentato di quattro milioni e mezzo rispetto al 2009”. Sulla stessa scia del sindaco, anche il presidente Ataf Filippo Bonaccorsi: “i sindacati hanno fatto, anche stavolta, delle esternazioni esclusivamente su delle ipotesi giornalistiche; questo per loro è il modo di lavorare, cioè, leggere i giornali approfonditamente - per cui si vede cha hanno molto tempo a disposizione - e commentare quelle che sono solo delle ipotesi. La conferenza di oggi ci dice che la realtà è un’altra, che Ataf sarà l’unica a raggiungere le aree pedonali, e quindi il cuore della città. Io mi aspetto che chi in modo così disinvolto ha fatto previsioni su perdite milionarie, con altrettanta disinvoltura sappia ricredersi”.
 

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