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Cronaca

Parte l'operazione rastrelliere pulite

Alcuni ciclisti hanno abbandonato le loro bici nelle rastrelliere (nonostante i cartelli che indicavano l'operazione l'indomani mattina), adesso dovranno pagare una multa

E’ cominciata ieri l’operazione “rastrelliere pulite” che ha visto una task force composta da agenti della municipale, personale di Alia e di Sas per effettuare una pulizia straordinaria con lavaggio e raccolta rifiuti alle rastrelliere cittadine. L’intervento, programmato e annunciato, è il primo di una serie che vedrà per due volte al mese la manutenzione delle rastrelliere individuate sulla base di una ricognizione puntuale sul territorio (il prossimo appuntamento è per il 26 febbraio).

L’intervento di ieri ha visto la rimozione dei relitti abbandonati attaccati alle rastrelliere e poi è stato fatto un lavaggio e spazzamento della sede stradale pertinente, la raccolta rifiuti accumulati e il ripasso finale di lavaggio.  

Sono stati 33 i relitti rimossi, tutti dei veri e propri rottami che sono stati portati via per la rottamazione (per essere considerato relitto deve essere una bicicletta abbandonata ormai da tempo mancante di almeno un elemento essenziale per l’utilizzo quali una ruota, il sellino, il manubrio o la catena). 

Per effettuare la pulizia sono stati invece portati in deposito anche alcune bici che i proprietari non avevano provveduto  a spostare nonostante i cartelli apposti e le comunicazioni effettuate nei tempi previsti. 

Ogni proprietario potrà recuperare il proprio mezzo direttamente al deposito di via Allende dove gli verrà contestato un verbale da 43 euro.

Le strade interessate dagli interventi sono state: Lungarno Aldo Moro, via della Bellariva, largo Alcide De Gasperi, via Giovanni Lanza, via Marco Minghetti, via Sidney Sonnino, largo Achille Gennarelli, via del Pratellino.

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