Comitato Strisce Blu denuncia: "A Firenze parcometri irregolari"
Per il Comitato non sono conformi alla normativa: assente il tagliando di omologazione e il pagamento con carta magnetica. La richiesta: "l'immediato fermo dei parcometri"
I parcometri del Comune di Firenze sono irregolari. La denuncia arriva dal Comitato Strisce Blu che si batte contro la sregolata gestione dei parcheggi a pagamento. Nel mirino i parcometri modello Stelio che, prevedendo il pagamento con Chip Card, sarebbero, secondo il Comitato, difformi dalla normativa vigente. A dettare regole precise sul modello Stelio è il Decreto di Omologazione n. 6810 del 22/12/1998 emanato dal Ministero dei Lavori Pubblici che all’articolo 4 prevede solamente di due sistemi di pagamento: “monete/gettoni e tessere magnetiche”.
Nessun riferimento al pagamento con Chip Card che, stando alla segnalazione del Comitato, è presente nei parcometri modello Stelio dell’area fiorentina non dotati, invece, della predisposizione al pagamento con Carta Magnetica previsto dalla normativa. La regolamentazione dettata dal Decreto 6810, poi interamente confermata dal DD. 415 che rinnova il decreto del 2003, per il Comitato, è molto chiara: l’articolo 6 recita: “Gli esemplari prodotti e distribuiti dovranno essere conformi al campione depositato presso questo ministero e dovranno inoltre riportare indelebilmente gli estremi del presente decreto nonché il marchio del fabbricante”.
TAGLIANDO - Altra irregolarità denunciata dal Comitato è la mancanza del tagliando di omologazione sui parcometri Stelio. Queste difformità, secondo il Comitato, renderebbero legittimi ricorsi da parte dei cittadini. “La situazione fiorentina è la stessa di un comune nel leccese. Qui – spiega un membro del comitato – tutti i cittadini che non hanno pagato il parcheggio e ricevuto la contravvenzione hanno contestato la multa ma il giudice di pace non si è mai pronunciato e il tutto è caduto in prescrizione”. Il Comitato legge questo silenzio come un’ammissione di colpa. “Sapevano delle irregolarità, per questo non hanno mai risposto” è la conclusione del Comitato.
La denuncia di Strisce Blu non si ferma alla segnalazione: il Comitato ha già emesso nei confronti del Comune di Firenze una richiesta di accesso agli atti
per approfondire, con documenti alla mano, l’intera questione. Il Comitato chiede “l’immediato fermo dei parcometri” e “l’accertamento di eventuali
responsabilità del dirigente preposto alla verifica della corretta istallazione dei parcometri”.
