rotate-mobile
Cronaca Piazza Torquato Tasso

Area giochi in nome di Ivo Poli vittima della violenza fascista

Sabato 5 marzo, alle ore 11.00 nel giardino di Piazza Tasso si è svolto, alla presenza dell’assessore alla toponomastica Andrea Vannucci

Sabato 5 marzo, alle ore 11.00 nel giardino di Piazza Tasso si è svolto, alla presenza dell’assessore alla toponomastica Andrea Vannucci, del presidente provinciale ANPI Silvano Sarti e del presidente del quartiere 1 Maurizio Sguanci, la cerimonia d’intitolazione dell’area giochi in memoria del bambino di otto anni Ivo Poli vittima il 17 luglio 1944 della violenza fascista.

"E' un dovere per chi è chiamato ad amministrare la nostra città - spiega l’assessore alla toponomastica Andrea Vannucci - ricordare e valorizzare le radici democratiche e antifasciste anche attraverso la toponomastica. L’area giochi all’interno di piazza Tasso sarà un giardino a ricordo, ed a futura memoria per le nuove generazioni, sulla crudeltà dei crimini fascisti e sui valori su cui è fondata la nostra Repubblica".

"Il 17 luglio del 1944 una camionetta della banda di Mario Carità, capitanata da Giuseppe Bernasconi, si fermò all’angolo tra via Villani e viale Petrarca e aprì, tanto improvvisamente, quanto vilmente, il fuoco. Sotto il quale - racconta il presidente del quartiere 1 Maurizio Sguanci - caddero Ivo Poli, bimbo di otto anni al quale intitoliamo quest’area giochi, ma anche Igino Bercigli, Aldo Arditi, Corrado Frittelli e Umberto Peri. Altri abitanti furono catturati e di loro non si seppe più niente fino a quando i loro resti non furono ritrovati, anni dopo, sul greto dell’Arno e di lì portati nella cappella dei partigiani al cimitero di Rifredi dove ancora riposano e vengono onorati. Perché abbiamo deciso di intitolare questa area giochi a Ivo Poli? Perché i bambini sono la nostra memoria del domani e noi vogliamo che questa memoria non si perda, in tutti i modi, anche attraverso il gioco e che questi fatti non si ripetano, che questi orrori non li debba vivere più nessuno. Desidero ringraziare l’ANPI che incarna, a tutti gli effetti, il valore dell’antifascismo, le persone come Silvano Sarti che con sprezzo del pericolo hanno combattuto perché oggi noi si possa essere qui, cittadini liberi a ricordare fatti di una storia dolorosa che dovrà sempre, inesorabilmente, rimanere storia, una bruttissima dolorosissima pagina di storia del passato, della quale però si deve mantenere viva ed imperitura memoria".

"Per questo - conclude il presidente Maurizio Sguanci - ringrazio i vecchi e i giovani antifascisti che in modo trasversale sono iscritti all’ANPI, passati, presenti e futuri testimoni di un Popolo che vuole vivere libero e fratello degli altri Popoli". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Area giochi in nome di Ivo Poli vittima della violenza fascista

FirenzeToday è in caricamento