rotate-mobile
Cronaca

Parcheggi a strisce blu: due nuove app per pagare (solo i minuti effettivi)

La sosta potrà essere aumentata a distanza, si potrà pagare anche benzina e taxi

Sono attive anche a Firenze da oggi, 31 maggio, le app 'Phonzie' e 'Telepass Pay', che consentono di pagare la sosta nei parcheggi sulle strisce blu con il proprio smartphone. Il servizio permette il pagamento dei soli minuti di sosta effettivi, senza alcun costo aggiuntivo sulla tariffa della sosta.

Le App Phonzie e Telepass Pay (questa riservata ai clienti Telepass Pay), già attive in altre città, si aggiungono alla app “Tap&Park” di Sas, attiva dal gennaio 2016, rendendo più semplice il pagamento e il controllo della sosta, che sarà verificabile immediatamente grazie a particolari tablet di cui sono stati forniti i controllori della sosta.

App per pagare i parcheggi a strisce blu: cosa cambia

La sosta oraria nei circa 30.500 stalli blu di Firenze potrà essere pagata, oltre che con carte di credito, bancomat, monete e Tap&Park, anche con le applicazioni Phonzie e Telepass Pay.

In entrambi questi ultimi due nuovi casi si tratta di scaricare l’applicazione, registrarsi, e attraverso i più diffusi sistemi di pagamento (carta di credito, prepagata, Paypal o conti correnti) si può pagare con un clic.

In entrambi i casi, come con Tap&Park, sarà addebitato e pagato solo il tempo effettivo della sosta e se invece la sosta si prolunga sarà possibile prolungare il pagamento a distanza, senza dover tornare al parcometro. La app Telepass Pay permette anche di pagare il servizio taxi e, nei distributori convenzionati, il rifornimento di carburante.

“Queste due nuove applicazioni agevoleranno ancor più i pagamenti, in linea con altre grandi città. La sosta infatti si potrà pagare a Firenze ma pure in altre città in modo da agevolare anche pendolari, visitatori e turisti”, spiega questa mattina in Palazzo Vecchio Lorenzo Perra, assessore all’innovazione tecnologica.

“Questo sistema facilita l’utilizzo della sosta di superficie. La nostra prospettiva è arrivare alla prenotazione dei posti in modo da ridurre così del 30% la mobilità passiva in città costituita da chi cerca stalli di sosta”, aggiunge l'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti.

“A breve sarà inoltre pubblicata una nuova manifestazione di interesse perché anche altre applicazioni possano contribuire a diffondere il metodo di pagamento della sosta più semplice e immediato”,  dice il direttore generale della partecipata Servizi alla Strada (Sas) Cristiano Rebecchi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parcheggi a strisce blu: due nuove app per pagare (solo i minuti effettivi)

FirenzeToday è in caricamento