Santa Maria Nuova, festa per i 730 anni: restauro per le 'vasche di Leonardo' / FOTO
L'ospedale compie 730 anni, la Fondazione: “Riapriremo al pubblico il percorso sotterraneo fino alle Oblate”
L'ospedale di Santa Maria Nuova, fondato nel 1288, compie 730 anni: oltre 7 secoli durante i quali la struttura è rimasta praticamente sempre in funzione.
Per l'occasione la Fondazione Santa Maria Nuova onlus lancia una raccolta fondi, per finanziare un progetto di recupero e valorizzazione dei sotterranei dell'ospedale, così da poter riaprire a fiorentini e turisti il percorso sotterraneo che collegava l'ospedale con il complesso delle Oblate, utilizzato nei secoli scorsi dalle suore dell'ex convento (ora biblioteca) che lavoravano come infermiere.
I sotterranei ospitano anche il richiamo delle cosiddette “vasche di Leonardo”: quelle cioè che Da Vinci avrebbe utilizzato (ma solo secondo la leggenda, il fatto non è confermato dalle ricerche storiche) per alcuni studi e dissezioni anatomiche. La raccolta fondi inizierà con una cena giovedì 21 giugno: 180 partecipanti, 100 euro a testa (su invito, già 'selezionati' i partecipanti).
“Per la riqualificazione del percorso sotterraneo serviranno diverse centinaia di migliaia di euro. Ci impegneremo per riaprirlo”, spiegano il presidente della Fondazione Giancarlo Landini e l'assessore regionale alla salute Stefania Saccardi, alla conferenza stampa di questa mattina.
Le risorse dovranno in gran parte essere reperite dai privati, potrebbe arrivare qualcosa dai fondi ministeriali per la cultura e attraverso finanziamenti europei.
Diversi sono poi, per festeggiare i 730 anni, gli appuntamenti che si snoderanno nell'intera giornata di sabato 23 giugno, presso l'ospedale. Tra questi, alle 16:30 l'incontro 'Santa Maria Nuova: 730 di anni di storia fiorentina', alle 18:50 una serie di visite guidate al percorso museale dell'ospedale (prenotazioni non obbligatorie) e alle 21 un concerto nella Chiesa di Sant'Egidio.
Tornando alle ipotesi di riqualificazione, è emersa anche l'idea di realizzare “un museo della storia sanitaria dell'ospedale”, dice Landini. Impossibile prevedere quanto tempo ci vorrà per realizzare tutto questo, museo e apertura dei sotterranei: "Prima è necessario trovare le risorse economiche".
