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Cronaca

L'annuncio di Nardella: tornano le ordinanze anti-bivacco

Il sindaco: “Buoni risultati, replicheremo”

L'ordinanza sulle 'piazze vivibili' e quella su via de' Neri (quest'ultima è la cosiddetta 'anti-panino', da poco 'scaduta' e che vietava di consumare cibi lungo la strada, anche se consumati in piedi) potrebbero tornare in vigore a marzo, e restare valide fino all'inizio dell'estate.

Lo fa sapere il sindaco di Firenze Dario Nardella, in una conferenza stampa questa mattina a Palazzo Vecchio. “Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti nel contrasto ai bivacchi e al degrado urbano, quindi siamo pronti a replicare”, ha detto il sindaco.

“Probabilmente si tratterà un'ordinanza unica, orientativamente a marzo, con la ripresa della bella stagione e del caldo”, ha aggiunto Nardella.

Le due ordinanze colpivano rispettivamente gruppi di persone e 'assembramenti' che 'bivaccavano', consumando alcol e stupefacenti, e chi consumava cibi in via de' Neri e dintorni, a sedere sul marciapiedi ma anche in piedi.

“L'ordinanza deve essere contingibile e urgente, dovremo quindi motivarla, per far sì che non sia impugnabile, dopo avere monitorato il ritorno di questi fenomeni - ha sottolineato il primo cittadino, che si dice pronto a firmare il nuovo provvedimento -. Non è escluso che apporteremo qualche modifica, coinvolgeremo altre aree o ne escluderemo alcune incluse precedentemente. Non sarà un'ordinanza fotocopia".

Per la cronaca, dal luglio scorso fino all'inizio di gennaio, quando è decaduta, per l'ordinanza 'vieta-panino' in via de' Neri e dintorni è stata impiegata almeno una coppia di vigili urbani, a turni, per 1.451 ore. Non è stata emessa nessuna multa.

“Perché l'idea dell'ordinanza non era punitiva, aveva lo scopo – ha concludo il sindaco -, di dissuadere dai bivacchi e l'operazione della polizia municipale nel farla rispettare è stata continua. Anche cittadini e commercianti sono rimasti soddisfatti”.

A proposito di ordinanze, non verrà per ora riproposta, come invece ventilato in passato, quella che vietava la prostituzione, come confermato dall'assessore alla sicurezza Federico Gianassi, anche lui presente alla conferenza stampa assieme al comandante della polizia municipale Alessandro Casale.

“Ad oggi non è prevista, ma il tema ci sta a cuore e continuiamo l'attività di monitoraggio per contrastare il fenomeno dello sfruttamento con le leggi vigenti”, le parole di Gianassi.

In passato fece scalpore anche un'altra ordinanza 'anti-bivacchi', che prevedeva di "innaffiare" le gradinate delle piazze più frequentate di Firenze. Per ora di questa variante non si riparla.

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