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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Borgo San Lorenzo

Cocaina, eroina, mdma, hashish, marijuana: maxi operazione antidroga, 83 indagati \ VIDEO

Il procuratore ai giovani: “Fate una riflessione sull'uso devastante degli stupefacenti sulla vostra esistenza” 

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“Fate una riflessione sull'uso devastante degli stupefacenti sulla vostra esistenza”. Lo smodato utilizzo di stupefacenti tra i giovani apre una parentesi nella conferenza stampa indetta questa mattina in occasione di una maxi operazione dei carabinieri che ha visto l’applicazione della custodia cautelare in carcere per settanta indagati, di cui 68 stranieri. Quasi tutti cittadini albanesi accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere di carattere transnazionale finalizzato al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Gli indagati sono accusati di aver creato delle strutture di importazione e smercio all’ingrosso di cocaina, eroina, mdma, hashish e marijuana, con sedi di stoccaggio e smistamento in Toscana. 

Le indagini sono state coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze e hanno comportato anche la misura degli arresti domiciliari per otto indagati e per altri quattro l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sono stati sequestrati beni in Albania, grazie alla collaborazione delle autorità transadriatiche, di beni per cinque milioni di euro tra immobili, duecento conti correnti e trenta attività commerciali. La cocaina e le droghe sintetiche venivano nascoste in mezzi con doppio fondo (modificati nel Bolognese) e poi stoccati in Toscana. Dall’Albania invece arrivavano gli approvvigionamenti di marijuana e hashish trasbordati su gommoni fino al Leccese da dove poi facevano rotta verso il capoluogo toscano.

Quattro compagini: due a Firenze, una in Olanda e l’altra in Albania

Gli indagati avrebbero fatto parte di una rete di quattro componenti che si intrecciava tra Olanda, Albania e Italia (Toscana).  L’indagine è scaturita nel 2019 dopo il sequestro di una partita di due chilogrammi di marijuana in Piazza Muratori, zona Statuto, ad un 42enne albanese. Da qui si è intuito come l’uomo, che aveva collegamenti tra Olanda, Spagna e Francia, agisse insieme ad altri soggetti sul territorio e che si interfacciava con un altro gruppo di connazionali sempre a Firenze. Connessioni che hanno poi portato ad altri fermi e recuperi di oltre 400 chilogrammi di sostanza tra Firenze, Germania e Puglia. 

Si stima che dall’Olanda arrivassero circa 50 chilogrammi al mese di cocaina, ottenuta dalla connessione con una altra organizzazione capace di smaltire di centinaia di chilogrammi di cocaina nel nord Europa. Non mancava la vendita al dettaglio, pusher che smerciavano nel Mugello e nell’intero territorio metropolitano fiorentino. 

Durante queste attività preliminari erano già state arrestate in flagranza 24 persone nonché sequestrati circa 15 kg di cocaina, 120 di hashish e 487 di marijuana, 217 piante di cannabis, quasi 2 litri di olio di hashish, 95mila euro in contanti, due pistole, un fucile, sette automezzi e un immobile. 

Nella prosecuzione delle indagini, sulla sponda albanese, la polizia di Stato albanese, coordinata dalla Procura per la criminalità organizzata SPAK, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di 11 persone sequestrando 14,3 Kg di cocaina, 34 di eroina, 30 di hashish, 68 di marijuana, 3.600 euro in contanti e sei automezzi.

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