Empoli, omicidio - suicidio a Marcignana: spara alla madre malata poi si toglie la vita

Tragedia nel primo pomeriggio a Marcignana frazione di Empoli. Un uomo di 66 anni, Piero Taddei, ha sparato alla mamma malata, Assunta Brogi,  per poi togliersi la vita. L’omicidio – suicidio è avvenuto in un’abitazione di via della Nave. L’uomo era un ex docente di un istituto tecnico commerciale ora in pensione.

MOVENTE - Il 66enne deve aver pensato che considerando la sua età e l'operazione alle ginocchia che avrebbe dovuto subire a breve non ce l'avrebbe più fatta ad accudire la madre inferma. Così, colto da una crisi depressiva, ha approfittato del fatto che la moglie fosse partita e ha ucciso l'88enne, per poi suicidarsi.

Sul posto sono intervenuti mezzi di soccorso, polizia e carabinieri. I militari non hanno trovato ne' biglietti ne' messaggi di alcun tipo.  Il 66enne ha sparato colpendo la madre alla spalla e uccidendola. Poi ha rivolto il revolver verso se stesso, mirando al petto, e ha fatto fuoco di nuovo. L'arma del delitto è un revolver che l'uomo deteneva legalmente così come i fucili che utilizzava per l'attivita' venatoria.

Dopo gli accertamenti dei carabinieri della scientifica, il pm di Firenze Concetta Gintoli, che coordina le indagini, ha stabilito il trasferimento dei cadaveri al reparto di medicina legale dell'ospedale di Careggi, per le autopsie.

In casa non c'erano altre persone. Infatti la moglie dell’uomo, la coppia non ha figli, era in gita con la parrocchia al santuario mariano di Loreto, nelle Marche. Ad avvertire la donna di quanto accaduto è stata una telefonata delle forze dell'ordine. Le indagini dei carabinieri hanno subito rivelato movente e dinamica dell'omicidio-suicidio. E' escluso che il gesto di Taddei sia stato dettato da dissapori con la madre. Fra i due il rapporto era ottimo e lui da anni si occupava di lei con dedizione.