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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

L'omicidio stradale è quasi legge. La vittoria di Firenze

La Camera ha detto sì, ora manca solo l'ultimo passaggio al Senato. Soddisfatte le associazioni e il viceministro Nencini

Finalmente sembra vedere il traguardo la proposta di legge sull’omicidio stradale. La Camera ha approvato ieri il testo: adesso manca solo la seconda lettura del Senato per diventare legge. Gli articoli sono stati votati tutti a larga maggioranza.

Si tratta di una legge la cui ispirazione è arrivata da Firenze, grazie al lavoro delle associazioni delle vittime della strada. Su tutte l'associazione Lorenzo Guarnieri, il giovane che rimase ucciso da un automobilista ubriaco, e che ha promosso numerose manifestazioni per sensibilizzare sul tema, fra cui un sit-in davanti a Montecitorio per sollecitare l’approvazione della legge. "Siamo all'ultimo miglio verso l'approvazione", ha esultato  il segretario del Psi e viceministro alle Infrastrutture Riccardo Nencini.

Salgono così da quattro a cinque anni i minimi della pena per l'omicidio stradale commesso in caso di gravi violazioni al codice della strada (guida in stato di ubriachezza tra 0.8 e 1.5 g/l, eccesso di velocità, attraversamento con il rosso, circolazione contromano). Clicca qui per conoscere tutti i cambiamenti previsti dalla legge.

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