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Cronaca

Omicidio di Novoli: fermati due fratelli, lavoravano per la vittima

Svolta nelle indagini sull'uccisione del 72enne ambulante del Porcellino

Svolta nell'omicidio di Safaei Chakar Kiomars, il 72enne di origini iraniane trovato morto mercoledì 30 novembre, nella sua abitazione, al sesto piano di via Francesco De Pinedo, in zona Novoli, non lontano dal Palazzo di Giustizia.

La Procura di Firenze, con un'ordinanza del pm Sandro Cutrignelli, ha disposto il fermo di due fratelli stranieri: uno è attualmente dipendente, l'altro un ex dipendente della vittima. Si ipotizza che si sia trattato di un tentativo di rapina finito male.

Le ricostruzioni collimano con l'ipotesi: Safaei Chakar Kiomars, la cui porta dell'appartamento di casa non riporta segni di forzature, segno che avrebbe conosciuto i suoi aggressori.

La vittima, venditore ambulante al mercato del Porcellino, è stata trovata all'interno della sua abitazione riverso a terra, con le mani legate dietro la schiena e una borsa di tela sulla testa. 

L'omicidio, secondo quanto ricostruito, sarebbe avvenuto nella serata di mercoledì 29 novembre, dopo che il 72enne aveva chiuso il suo banco. Tornato a casa avrebbe trovato ad aspettarlo i due fratelli che lo hanno immobilizzato legandogli i polsi dietro la schiena con dello scotch e mettendogli un sacchetto in testa. 

Il giorno successivo l'uomo non è mai arrivato al lavoro. La visita nella sua abitazione ha portato alla macabra scoperta.

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