Empoli: Massimo Stepich era morto da due ore, indagati gli amici
Il corpo del giovane trovato senza vita sabato scorso, secondo il medico legale era già senza vita alle 15:30. Un regolamento di conti sfociato in tragedia, indagati gli amici, qualcuno gli ha cambiato la maglietta
Massimo Stepich, residente nel campo sinti di San Miniato Basso, è stato ucciso alle 15.30 probabilmente nei pressi delle baracche dove viveva. Il padre ha detto che l'aveva visto nel primo pomeriggio in linea con l'orario indicato dal medico legale, le 15:30 appunto.
Gli investigatori ipotizzano un regolamento di conti, confermato dai segni sui polsi, sfociato in tragedia. I principali indagati sono amici e nemici della vittima tra cui anche due fratelli empolesi con cui aveva avuto degli screzi. La situazione sarebbe sfuggita di mano, l'ipotesi sarebbe verificata dal fatto che dopo il corpo mortale al cuore al ragazzo sarebbe stata cambiata la maglietta. La t - shirt potrebbe indicare che il ragazzo era ancora vivo, ed i killer avrebbero voluto portarlo in un luogo pubblico magari per salvarlo come l'Ospedale San Giuseppe, luogo poi del ritrovamento.
L'ultimo nodo da sciogliere sarebbe il perchè del lungo arco di tempo trascorso dalle 15:30 presunto orario del corpo mortale e le 17:30 ora del ritrovamento. Le autorità chiedono a chiunque avesse visto o notato qualcosa di farsi avanti, intanto oggi il riscontro dell'autopsia.
