Omicidio Ballerini, avrà la pensione dell'ex moglie dopo averla uccisa

Uccise la ex moglie, adesso avrà parte della sua pensione. E’ il paradosso emerso dopo l’omicidio di Beatrice Ballerini, la campigiana uccisa il 13 dicembre 2012 in un casolare di Pieve a Nievole, località poco distante da Montecatini Terme, per cui l’ex marito è stato condannato a 18 anni di reclusione. L'ex marito Massimo Parlanti venne arrestato due giorni dopo il delitto dai carabinieri, poi giudicato con rito abbreviato.

DELITTO - Il delitto seguì a una furente lite tra gli ex coniugi come testimoniarono i segni ritrovati sul corpo della vittima che lottò fino alla fine con il carnefice. Tanto che sotto le unghie della donna furono trovate alcune tracce di pelle dell’assassino. Il marito, messo alle strette, confessò a poche ore dai riscontri del dna.

PETIZIONE - "Massimo Parlanti, reo confesso, è stato condannato con rito abbreviato a 18 anni di carcere per aver assassinato la ex moglie Beatrice Ballerini, mia sorella. Probabilmente ne farà meno di 10, ed ha fatto ricorso perchè vuole uscire ancora prima. Dall'Inps ho appreso che mentre i bambini di mia sorella, che noi stiamo accudendo, prendono il 40 per cento della pensione che gli spetta, a lui - l'omicida - spetta l'altro 60 per cento, e ne avrà diritto a vita". È quanto si legge in una petizione - finora firmata da quasi 80mila sostenitori - indirizzata al premier Matteo Renzi promossa sul sito change.org da Lorenzo Ballerini, fratello di Beatrice.

"Questo accade - spiega ancora Ballerini - perché non c'è un meccanismo automatico che prevede la dichiarazione di 'indegnità a succedere' per l'assassino del coniuge, e così oltre la pensione, agli assassini spetta anche le eredità di chi ammazzano. È inevitabile la sensazione di vivere in un paradosso".

"Mia sorella era una donna vera e forte, ammazzata da un individuo che non è mai riuscito ad essere uomo. Femminicidio: parola strana ma eloquente, nasconde un mondo occulto e subdolo, di personaggi bestiali, doppi e perversi, vuoti dentro. Ma qui siamo di fronte al paese che con il suo approccio grottesco è indulgente con i delinquenti ed esigente con le vittime. La domanda a cui ancora oggi non riesco a dare risposta è: abbiamo una legge assurda e demenziale, fatta per i delinquenti, oppure semplicemente la giustizia, si scorda qualcosa, si è distratta ulteriormente?", conclude Ballerini.