Cascine, uomo trovato morto con il volto tumefatto: ipotesi omicidio | FOTO
Un anziano è stato trovato senza vita in viale dell'Aeronautica. Sul posto il nucleo investigativo dei carabinieri
A terra tra le foglie del sottobosco del parco delle Cascine ormai senza vita. Aveva 78 anni l’uomo ritrovato all’alba, intorno alle sei e trenta, dai carabinieri di Firenze dopo la segnalazione di un passante. Posizione supina e volto tumefatto. Poco distante, a una ventina di metri, la sua auto. Un’utilitaria, con un finestrino in frantumi, portata via dalla scientifica dell’Arma che ora si occupa del caso.
Al momento sulla morte del pensionato, ex imprenditore edile, senza precedenti, non ci sono elementi determinanti che possano indirizzare gli uomini del nucleo investigativo in una direzione univoca. Non è chiaro cosa facesse nel parco il 78enne originario del Senese. La moglie aveva allertato le forze dell'ordine dopo che era uscito nella prima serata di ieri e non era rincasato.
Al vaglio degli inquirenti più ipotesi. Infatti se la pista più accreditata sembrerebbe essere quella dell’omicidio non si esclude altro. Come un malore, visto che il corpo oltre alle escoriazioni non presenta ferite inferte. Il volto impregnato di sangue non sarebbe al momento sufficiente per confermare l’ipotesi di un delitto. Adesso si cercherà di risalire alla dinamica di quanto avvenuto anche visionando i filmati delle telecamere presenti in zona.
L’angolo dove è stato trovato il corpo è poco distante dalla zona dell’anfiteatro, a una cinquantina di metri da viale dell’Aeronautica.
CASCINE - Le Cascine nell’ultimo periodo sono state al centro dell’attenzione pubblica per più motivi. Il primo è la tragedia, per cui è stato annunciato anche il lutto cittadino, che ha visto morire una donna di 51 anni e una bimba di due per un ramo di alcuni quintali piombatogli addosso da otto metri di altezza. Il secondo è quello del cosiddetto maniaco seriale, per cui è stato arrestato Riccardo Viti. Fu proprio nel parco che l’artigiano fece salire a bordo del suo Doblò la giovane romena poi trovata crocifissa sotto un cavalcavia dell’A1 a Ugnano.
A questo si aggiunge anche il fenomeno della prostituzione, donne, transessuali e ragazzi, visibile lungo i viali alberati anche durante il giorno. Inoltre poco distante a luogo del ritrovamento vi è l’ex complesso dell’ippodromo delle Mulina, in parte dismesso e ora aggiudicato dopo un bando pubblico, che, secondo alcuni commercianti, nella notte verrebbe “visitato” in modo abusivo.
Intanto sul caso è già stato aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio. Adesso si attende il responso dell’autopsia.
