rotate-mobile
Cronaca Pitti / Piazza Santo Spirito

Oltrarno, rubò 500 bottiglie in enoteca: tradito dalla sua stessa mano

Lascia le impronte sulle bottiglie di vino e viene scoperto il complice di una serie di furti avvenuti la scorsa estate ad un’enoteca di Oltrarno

Ieri mattina i carabinieri di Firenze hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 31enne albanese perché ritenuto responsabile, in concorso con un 54 enne rumeno, arrestato tre giorni dopo il furto di 500 bottiglie di vino pregiato (valore di circa 200mila euro) durante la notte del 9 agosto, in danno d di un furto in una nota enoteca di Santo Spirito. 

Gli investigatori, già grazie alle prime indagini si riuscì a recuperarne il 75 per cento della refurtiva, sono risaliti a lui grazie ai riscontri con alcune impronte digitali lasciate su alcune bottiglie “scartate” dai malviventi. 

L’intuizione investigativa non solo ha permesso di individuare il secondo autore ma ha consentito di rintracciare anche i contatti telefonici intercorsi tra i due, circostanza che ha indotto il gip di Firenze ad emettere il provvedimento restrittivo. Il 31enne è stato trasportato nel carcere di Sollicciano.  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Oltrarno, rubò 500 bottiglie in enoteca: tradito dalla sua stessa mano

FirenzeToday è in caricamento