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Cronaca

Dopo Gino Bartali lo Yad Vashem ha nominato Giusto tra le Nazioni Vittoria Valacchi

L'onorificenza alla 98enne fiorentina e, alla memoria, anche alla zia, Elena Cecchini. Insieme, nel '43, nascosero una famiglia ebrea dai nazifascisti. "E' in situazioni come quella che ho vissuto che nasce nell'uomo la solidarietà"

Dopo Gino Bartali lo Yad Vashem ha nominato Giusto tra le Nazioni Vittoria Valacchi, 98enne fiorentina, e, alla memoria, anche alla zia di Vittoria, Elena Cecchini. Insieme, nel 1943, nascosero una famiglia ebrea – la famiglia Salmon, padre, madre e tre figli piccoli – dai rastrellamenti nazifascisti. Rischiando, in questo, di essere denunciate da eventuali delatori ogni qual volta portavano loro cibo ed altri beni di necessità per il loro sostentamento.

La cerimonia per l’onorificenza si è svolta ieri a Firenze nella Sinagoga del capoluogo toscano. Visibilmente commossa, l’anziana non ha voluto parlare, ma il nipote Alessandro ha letto un contributo da lei predisposto per l’occasione: “Quella esperienza mi ha insegnato che proprio in situazioni come quella che ho vissuto nasce nell’uomo uno dei sentimenti più benefici e puri: la solidarietà”. “Ho avuto la gioia di poter riabbracciare quei tre ragazzi, oggi affermati professionisti – ha proseguito Valacchi – e ricordare con loro quei giorni e le persone che ci hanno lasciati ma che resteranno sempre nella memoria”.

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