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Cronaca

Olio contraffatto: maxi frode tra Toscana e Umbria, prodotto ritirato dai supermercati

Sigilli su 4mila bottiglie di olio in vendita nella rete distributiva della Toscana e dell’Umbria

Sequestrate dalla Forestale 4.000 bottiglie di olio extravergine di oliva contraffatte, pari a 30 quintali di prodotto, commercializzate in oltre cento punti vendita di un noto marchio appartenente alla grande distribuzione organizzata, presente in Toscana ed Umbria.

Le attività investigative del comando di Siena hanno avuto origine a seguito della segnalazione di un consumatore, il quale si è accorto che la bottiglia di olio acquistata in un supermercato di Chiusi (SI), presentava, sotto all’etichetta originale, un’ulteriore etichetta in lingua tedesca, riferita ad una partita di olio diversa, destinata al mercato della Germania. L’olio in questione, di origine “comunitaria”, imbottigliato e commercializzato da un’azienda stabilita in provincia di Firenze, veniva venduto in promozione ad un prezzo molto basso nell’ambito della grande distribuzione.

L’olio veniva venduto anche a Firenze e provincia a un prezzo di 5,98 euro per due bottiglie da 0,75 litri. La Società responsabile della distribuzione, estranea alla vicenda, ha provveduto all’immediato ritiro dal mercato del prodotto, mettendosi a disposizione del corpo forestale per le verifiche del caso.

All’esito degli accertamenti di polizia giudiziaria le 4.000 bottiglie di olio extra vergine di oliva, parte rimanente di una commessa costituita da quasi 20.000 unità di vendita, sono state sottoposte sia a sequestro probatorio che a sequestro preventivo, disposto dal gip di Siena, onde impedirne la commercializzazione. E’ stata, inoltre, effettuata un’attività tecnica di campionamento, finalizzata a verificare le caratteristiche merceologiche dell’olio.  Il titolare dell’azienda, che ha imbottigliato e commercializzato l’olio, è stato denunciato per frode in commercio e la società sottoposta ad indagine per illecito amministrativo dipendente. Proseguono in questi giorni ulteriori accertamenti sulla tracciabilità del prodotto, disposti dal sostituto procuratore Aldo Natalini della procura di Siena, titolare dell’indagine, finalizzati ad accertare eventuali altri profili di responsabilità e la latitudine dell’ipotizzato fenomeno frodatorio.

Sul sequestro è intervenuta anche Susanna Cenni, parlamentare e capogruppo Pd in commissione contraffazione alla Camera: “Bene, efficace e competente il lavoro della Procura di Siena e del comando provinciale del corpo forestale che ha portato al sequestro di olio extra vergine di oliva contraffatto. La buona notizia è l’efficacia del sistema di controlli che arriva proprio oggi mentre il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, in commissione Contraffazione durante un’audizione, ha ricordato che per combattere la contraffazione le linee principali sono una maggiore specializzazione dei tribunali e la costruzione di un riferimento giuridico europeo. Un risultato frutto di indagini efficaci che sono la migliore risposta a sostegno del grande lavoro degli olivicoltori di questi giorni”. 

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