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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Comunità del Forteto: tolti i domiciliari a Fiesoli, disposto l'obbligo di dimora

Per il fondatore della comunità per giovani disagiati è stato disposto l'obbligo di dimora nella propria casa e non più gli arresti domiciliari. Il pm l'ha considerato un errore

Via gli arresti domiciliari a Rodolfo Fiesoli, il fondatore della comunità per giovani disagiati 'Il Forteto' di Vicchio nel Mugello, arrestato il 20 dicembre 2011 con l'accusa di violenza sessuale e maltrattamenti contro ospiti della struttura. Lo ha deciso il tribunale del riesame di Firenze che in alternativa ha stabilito un'altra misura, l'obbligo di dimora, che Fiesoli dovrà osservare nel comune di Pelago (Firenze) da dove non si deve allontanare. Finora, invece, il patron del Forteto era stato agli arresti domiciliari in una casa di Rosignano Marittimo (Livorno). Nel ricorso al riesame Fiesoli è stato assistito dagli avvocati Lorenzo Zilletti e Lucia Mininni che avevano fatto istanza per la revoca dei domiciliari. Nella discussione davanti al riesame il pm Giuliano Gianbartolomei si è opposto alla richiesta considerando un errore variare la misura. (Ansa)

 

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