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Cronaca

Nuovo stadio: doccia gelata per Nardella, i tempi si allungano ancora

Fredda nota di Fiorentina per replicare al sindaco, addio progetto definitivo entro l'anno

Il progetto definitivo del nuovo stadio della Fiorentina non arriverà entro l'anno. Ormai si può dire per certo, come si ricava da un passaggio della nota che la società viola ha pubblicato ieri sul proprio sito web ufficiale.

“Manteniamo l’impegno assunto nei confronti del Comune di presentare il progetto entro sei mesi dal momento in cui si avrà certezza della definizione della variante urbanistica (di Catello, ndr) con la relativa approvazione, che ad oggi ancora non c’è e che auspichiamo avvenga a breve”, si legge nel comunicato diffuso da Fiorentina.

Parole che saranno andate di traverso a Dario Nardella. Il sindaco nei giorni scorsi era tornato a chiedere un incontro urgente con i Della Valle e aveva rinnovato l'auspicio, dai microfoni di Lady Radio, di avere il progetto entro il 31 dicembre, data annunciata mesi fa in seguito all'ennesima proroga concessa dal Comune alla società. Ieri la doccia fredda.

A giugno scorso la giunta di Palazzo Vecchio ha 'adottato' la delibera con le modifiche alla variante urbanistica di Castello, così da consentire il trasloco della Mercafir e liberare l'area per il nuovo stadio. La variante però deve ancora essere 'approvata' in via definitiva, cosa che non avverrà probabilmente prima di fine novembre.

I 6 mesi di cui parla la Fiorentina per Nardella sono scattati a giugno. Per la società viola scatteranno invece dopo l'approvazione definitiva, a fine novembre: secondo quest'ultima tempistica si andrebbe così a maggio (quando peraltro si voterà per le elezioni amministrative).

Per ora il sindaco ha evitato di commentare la nuova uscita di Fiorentina. Di sicuro c'è un dato: i tempi concessi a Fiorentina con l'ultima proroga (31 dicembre 2018) non saranno rispettati.

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