Meucci-Galilei, nasce il nuovo polo scolastico
Approvato il progetto esecutivo, intervento da 71 milioni. Lavori appaltati entro fine anno
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Approvato dalla Città metropolitana il progetto esecutivo per la realizzazione del nuovo polo scolastico nel quartiere 4 di Firenze dove troveranno sede gli istituti Meucci e Galilei oggi, rispettivamente, in via del Filarete e via di Scandicci e indetta la procedura aperta per l’affidamento. Importo complessivo dell’intervento pari 71.161.606,15 euro (circa 61mila per lavori e i restanti per somme a disposizione).
“È un passo decisivo per la riorganizzazione scolastica del territorio - spiega il sindaco metropolitano Dario Nardella - alla quale abbiamo lavorato dando assoluta priorità. Sono state messe in campo energie e risorse quante mai messe prima sul territorio metropolitano. Realizziamo un progetto fra i più innovativi su scala europea ed è concepito con le caratteristiche n-zeb (zero energy building), sulla base di una nuova idea delle scuole: sono gli studenti che si spostano in rapporto ai docenti e alle materie, ottimizzando al massimo gli spazi”.
La riorganizzazione degli spazi, progettata dalla direzione Edilizia della Metrocittà, prevede un ampliamento del plesso in direzione sud su una porzione di terreno compresa tra via di Scandicci e via del Ronco Corto (che allo stato attuale risulta interclusa tra l’edificio esistente di via di Scandicci e di via Guardavia, gli edifici scolastici esistenti e il cimitero di Soffiano, configurandosi quindi come un’enclave di area agricola).
Gli altri interventi di edilizia scolastica
“Entro quest'anno verranno appaltati i lavori per il nuovo polo scolastico Meucci Galilei - sottolinea Massimo Fratini, consigliere della Metrocittà delegato all'Edilizia scolastica - il restauro e il consolidamento della copertura del liceo Dante, il restauro, le coperture e le facciate dell'Istituto d'Arte di Porta Romana, gli adeguamenti sismici della succursale degli istituti Marco Polo e la sede della Calamandrei, la nuova palestra dell’Agrario. Già in occasione della presentazione del bilancio avevo indicato questi aspetti e progetti come qualificanti un’attività intensa e senza soste per dare il meglio ai nostri studenti”.
