Palazzo Vecchio: la nuova pavimentazione del Cortile della Dogana
Si tratta della nuova installazione che immette nella biglietteria del museo. Tolte le pietre è stato inserito un sistema di rampe e vetro che permette di vedere l'antica pavimentazione
Parte del Cortile Dogana di Palazzo Vecchio a Firenze è stato interessato da una nuova pavimentazione. Un vero e proprio restyling concettuale. Si tratta dello spicchio di superficie che immette nella biglietteria per l’ingresso al museo. Le pietre del tradizionale lastricato sono state smantellate per essere sostituite da una composizione dallo stile moderno. La nuova pavimentazione è formata da due ampie pedane in corrispondenza dell’ingresso della biglietteria, raccordate da due distinte rampe inclinate. La struttura scelta è a pavimento ‘flottante’ in gres porcellanato e a lastre di vetro stratificato, che consente, in parte, di vedere la vecchia pavimentazione del Cortile della Dogana in sestine di cotto a spina di pesce. I lavori sono costati 300 mila euro e hanno avuto il contributo della Fondazione del Monte dei Paschi di Siena.
