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Cronaca

Via alle demolizioni al Leonardo Da Vinci: ecco la nuova scuola / FOTO

Sarà abbattuta la struttura con l'amianto, la nuova pronta nel 2019: 22 aule, 10 laboratori, caffetteria e palestra più grande

Inizieranno questa estate, al termine dell'anno scolastico, i lavori di abbattimento del biennio dell'Isis Leonardo Da Vinci di via del Terzolle. All'interno delle mura della vecchia struttura, com'è noto, c'è infatti l'amianto, sui cui eventuali rischi – sempre smentiti dall'amministrazione -, avevano più volte posto l'attenzione comitati e gruppi politici di opposizione.

“La struttura era brutta ma sicura, non c'era alcun rischio”, ha ribadito anche questa mattina, di fronte a un centinaio di ragazzi, la vice sindaco Cristina Giachi, che insieme al sindaco Dario Nardella ha presentato agli studenti il progetto della nuova struttura. “Adesso che le risorse ci sono possiamo partire con i lavori, demoliremo il mostro”, dice il sindaco alla platea di giovanissimi, riuniti nella palestra.

La costruzione del nuovo edificio che ospiterà gli studenti del biennio costerà circa 10 milioni di euro, tra abbattimento della vecchia struttura (visibile nelle foto), progettazione e costruzione di quella nuova.

L’area dove sorge il nuovo istituto copre una superficie di più di 4mila300 metri quadri, quasi 2mila700 in più rispetto a prima e si svilupperà su 5 piani per un totale di 2mila metri quadrati (500 in più rispetto alla vecchia scuola). 

Oltre alle 22 aule (ciascuna delle quali potrà ospitare fino a 26 studenti) e a 10 laboratori (con superfici tra i 75 e i 100 metri quadri per disegno, multimediale, chimica, informatica, scienze, fisica), sarà realizzato anche un nuovo auditorium e la caffetteria, che prima non c'erano, e una palestra molto più grande.

Il progetto prevede anche una sala professori, quattro gruppi di bagni per gli studenti, bagni per gli insegnanti e lo spogliatoio per il personale, caffetteria con annessi bagni per circa 210 metri quadrati. La palestra avrà una superficie di 700 metri quadrati, gli spogliati ed i servizi di 360 oltre a ripostigli e locali di servizio vari. Infine l'auditorium di 400 metri quadrati per una capienza massima di 230 persone.

Risparmio energetico - L'impianto idrico sanitario sarà dotato di un sistema di recupero delle acque piovane per le cassette dei wc e un sistema di pannelli solari termici permetterà di scaldare l'acqua. Quello di areazione, invece, potrà essere gestito e regolato in modo differente e autonomo nei singoli ambienti. 

L'illuminazione sarà con tecnologia Led e la gestione della regolazione luminosa all’interno dei locali tramite rilevatori di presenza delle persone e di luminosità considerando l’apporto della luce naturale. L’edificio sarà dotato di un sistema Evac per l’evacuazione in caso di emergenza, costituito da una serie di altoparlanti sia all’interno che all’esterno della struttura.

“Sarà un intervento all'avanguardia – commenta Nardella -. L'unica scuola che necessita ancora di manutenzione per la tenuta in sicurezza di manufatti in amianto è la Don Milani, dove interverremo nei prossimi mesi, così da bonificare dall'amianto tutte le scuole di Firenze entro questo mandato”.

I ragazzi del biennio per i prossimi due anni saranno ospitati in 20 aule già individuate in spazi interni agli edifici che compongono la vasta area della scuola, fino a settembre 2019, quando è prevista l'inaugurazione della nuova scuola.

FOTO - Leonardo Da Vinci, come sarà il nuovo biennio

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