Emergenza freddo: il Comune amplia il piano salva clochard
Ai 900 posti disponibili se ne aggiungeranno 158 e le mense per i bisognosi saranno sponsorizzate da un'azienda privata che fornirà 150-200 pasti al giorno
L’inverno per chi non ha niente, per chi fa abitualmente delle strade e delle piazze la propria casa, è una stagione massacrante. La notte diventa un nemico terribile. Rifugi, luoghi riparati dal vento, coperte, sacchi a pelo, magari un po’ di vino in corpo. Il Comune di Firenze ha deciso di far partire l’emergenza freddo dal prossimo 22 novembre. Due le novità significative del nuovo piano: il numero dei posti letto è stato incrementato di 158 unità; le mense per i bisognosi saranno sponsorizzate da un’azienda privata.
“Le novità di quest'anno - spiega l'assessore Saccardi - oltre ai 158 posti in più per l'accoglienza invernale, è che la mensa verrà sponsorizzata da un'azienda privata. La mensa sarà in grado di fornire 150-200 pasti al giorno per la cena e la colazione, mentre per i pranzi sono disponibili le mense della Caritas e delle altre strutture”. In sostanza oltre ai 900 posti letto già disponibili per le passate stagioni, questo inverno si aggiungeranno 80 posti all'Ostello del Carmine, che finita l'emergenza freddo resterà aperta come struttura di accoglienza ordinaria; altri 50 posti saranno disponibili alla Foresteria Pertini, a Sorgane. E infine 28 posti saranno riservati ad altrettante donne alla Foresteria del Fuligno, gestite dall'associazione Acisif.
