Viale Nenni, nuova chiesa a San Lorenzo a Greve: "Tutelare l'area verde"
Il comitato chiede di salvaguardare lo spazio verde nei pressi della Coop di Viale Nenni. Nessuno è contrario alla costruzione della nuova Chiesa ma bisogna tutelare l'area
L'ipotesi di costruire una chiesa nel quadrato residenziale di San Lorenzo a Greve mette in allerta un comitato cittadino che chiede la tutela del grande spazio su cui si ipotizza di costruire il luogo di culto.
STORICO - La storia di questo spazio, spiega Gianfranco Angeli coordinatore del comitato 'Area Verde di S. Lorenzo a Greve', risale ai primi anni del duemila. All’epoca, il centro commerciale per costruire la propria struttura e annessi in viale Nenni cedette al Comune di Firenze un’area verde di circa 4 ettari. Nel contratto fra le parti però non sarebbe stata precisata la condizione che l’area sarebbe dovuta restare verde per evitare un'edificazione eccessiva. Infatti seppur con qualche perplessità il fatto che Comune e Quartiere parlassero sempre di un’area verde in qualche modo frenò le titubanze. Ma con il tempo le cose sono cambiate.
L’anno successivo, in Viuzzo delle Case Nuove, fu costruito l’asilo e nel 2002 gli orti sociali. Nel 2004, il Comune costruì la prima stecca di case sociali per le persone più bisognose e l’anno dopo abitazioni per anziani autosufficienti. Non solo, ma in via Detti (dietro la Coop di Viale Nenni) uno spazio è stato adibito a campo sportivo. Ad oggi l’area verde conta solo 1,5 ettari.
E’ necessario specificare che tutta l’area era a rischio idraulico, fattore che ha reso necessario la costruzione di vasche di compensazione. Per cui, oltre al terreno utilizzato per gli edifici, altro verde è stato 'sottratto' per la realizzazione delle vasche.
CHIESA - Ora l’ennesima richiesta di costruzione: la nuova Chiesa di San Lorenzo a Greve. Il neo-comitato, nato il gennaio scorso, chiede che non venga aggiunto alcun volume nell’area verde così da salvaguardare la vegetazione. E per novembre si sta già organizzando un evento intitolato: “A piedi nudi nel parco: sogno o futuro possibile?”
Le richieste del vostro comitato? La cura e la manutenzione dell’area verde di Viuzzo delle Case Nuove sulla base di una progettazione concordata con la cittadinanza, contestualmente alla realizzazione dell’attrezzatura religiosa. Mi permetto di soffermarmi anche su un altro aspetto: se la Chiesa venisse costruita nell’area verde come previsto, sarebbe decentrata rispetto al borgo storico per cui non più facilmente raggiungibile dai fedeli come lo sarebbe in via Bugiardini. Comprendiamo perfettamente che il nostro progetto prolungherebbe i tempi di lavorazione e che di conseguenza ci sarebbero dei costi aggiuntivi, ma tutti questi sforzi salverebbero il verde rimasto.
Una soluzione alternativa? Dato che da diversi anni ci interessiamo della nuova centralità di Ponte a Greve, riteniamo che le linee guida del progetto del 2004 siano ancora valide e perseguibili. Difatti, in quel prospetto, era prevista la riqualificazione dell'area produttiva di via Bugiardini con la realizzazione della nuova Chiesa e dei suoi servizi ad essa collegati, come ad esempio, gli impianti sportivi parrocchiali.
Cosa vi è stato risposto? Al momento non sappiamo molto, ma abbiamo raccolto 300 firme per la salvaguardia dell’area verde. Nel momento in cui il Comune pone una variante (una modifica) ad un progetto, i cittadini hanno 2 mesi di tempo per porre le loro osservazioni. Il 21 maggio di quest’anno, abbiamo fatto pervenire la nostra analisi ma ancora non abbiamo ricevuto risposta. Inoltre, stiamo preparando una lettera da inviare al Vescovo Giuseppe Betori, nella speranza che possa comprendere la nostra posizione: noi vogliamo la Chiesa ma vorremo anche un parco rionale per compensare il forte impatto ambientale dei fabbricati commerciali e residenziali presenti nella zona.
