Novoli, sgombero di Villa Carobbi. Gli immigrati: “Dormiremo ai giardini”
L'immobile ottocentesco sarà trasformato in albergo. Per le famiglie con bambini il comune offre accoglienza, per tutti gli altri si prospetta la strada perché le strutture sono piene
E' stata sgomberata questa mattina a Firenze Villa Carobbi, l'immobile ottocentesco occupato abusivamente da circa 150 senzatetto romeni e bulgari. Gli occupanti hanno lasciato lo stabile, in zona Novoli, stracarichi di valigie, sacchi e numerosi furgoncini pieni di oggetti e mobilia. Tra gli occupanti, anche una trentina di bambini. Le famiglie con minorenni potranno usufruire dei centri di accoglienza del Comune, ma per tutti gli altri si prospetta la strada visto che le strutture comunali sono piene.
"Dormiremo nei parchi o nei giardini pubblici" ripetono instancabilmente gli occupanti. Considerevole il degrado della struttura, sia internamente che nello spazio verde esterno, dove proliferano montagne di rifiuti accumulate negli ultimi sei mesi, da quando cioè lo stabile è stato occupato. Lo sgombero, ordinato dalla Magistratura, e' arrivato anche in seguito alle pressioni della proprietà, che intende costruire un albergo al posto della Villa. Assai precarie le condizioni igienico sanitarie visto che gli ispettori della Asl avevano certificato il rischio epidemie. La struttura era soggetta anche a crolli. Le operazioni di sgombero, partite stamattina alle 8.30, sono state condotte da circa 30 poliziotti e da una ventina di carabinieri. (Agenzia Dires)
