Novoli, imprenditori puliscono il quartiere da soli: "Invasi dalla sporcizia"
Lo sfogo dello chef Gaetano: "Ogni domenica costretti a rastrellare le strade". E i cittadini gli offrono aiuto
Hanno scelto Firenze per fare impresa al passo coi tempi. Uniscono un centro olistico alla cucina vegana: 50 metri quadri in un unico locale diviso in due. Loro sono una coppia e vivono a Novoli, solo che si sentono invasi dalla sporcizia. E' la storia di Gaetano e Ida, che per eliminare il sudicio lasciato dagli incivili hanno deciso il "fai da te": ogni settimana si dedicano alla pulizia della zona.
"Ho lavorato a Ravenna, poi ho gestito numerosi locali a Firenze", racconta Gaetano, chef che negli ultimi anni si è specializzato nell'alta cucina vegetale. "Poi sono andato a Milano al Joia, con l’executive Sauro Ricci, fondato dal maestro Pietro Leemann, primo ristorante vegetariano europeo premiato con una stella Michelin".
"Adesso con la mia compagna, che lavorava a Londra, - aggiunge - abbiamo deciso di investire su Firenze con il nostro 'OlisticHouse': abbiamo comprato uno spazio in viale Guidoni e lei si occupa dei trattamenti olistici, io di cucina e per ora faccio attività a domicilio. Per ora ci siamo appoggiati ad Home Restaurant". Un modo di fare impresa che sta avendo una forte crescita, specialmente dopo lo scoppiare della pandemia.
Gaetano però è infuriato per il modo in cui viene abbandonata la zona: "Non è possibile vivere e lavorare con la sporcizia sotto casa, - sottolinea - nessuno pulisce: ho scritto dieci volte ad Alia ma non hanno mai risposto. Ho scritto anche alla segreteria del sindaco ma nulla si è mosso. Vivo a Firenze da nove anni e ho vissuto anche in altre zone, mi piange il cuore vedere questa zona in queste condizioni".
Così, da oltre un mese ogni settimana si è organizzato da solo: ogni domenica dedica due delle sue ore libere a ripulire. E per strada trova di tutto: "Preservativi, mozziconi di sigarette, cartacce, plastica, bottiglie, divani abbandonati, materassi. Basta che mi affacci ed è uno spettacolo che si vede benissimo dalla finestra di casa mia", spiega. "Senza contare il degrado delle buche e della prostituzione che c'è in questa zona", prosegue. "E per dirlo io che sono napoletano...".
Quando su Facebook ha postato il video in cui ripulisce la strada ha ricevuto tanti commenti e offerte di aiuto. "Tanta gente mi vuole dare una mano", spiega. E così, quella che è una mancanza da parte dell'amministrazione potrebbe trasformarsi in un esempio di autogestione della pulizia stradale.
"Avendo vissuto in Emilia Romagna sono molto legato alla sostenibilità - dice - la notte Novoli diventa uno schifo. Io personalmente continuerò a ripulire la zona e continuerò a immortalare mentre lo faccio. Cerco di essere un cittadino onesto - conclude - e spero che questo mio appello serva a migliorare la situazione".