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Cronaca Centro Storico

Domani la "Notte bianca": la prova del nove della pedonalizzazione

Il Comitato Oltrarno Promuove non ha una posizione netta: "aspetteremo ma se le cose non vanno l'amministrazione ci ascolti". Gli artigiani fra i più preoccupati

Il comitato Oltrarno Promuove ha un atteggiamento cauto nei confronti della rivoluzione pedonale che da oggi muterà il volto del centro storico fiorentino. Tante le critiche, i dubbi e le perplessità che si sono inseguite nelle settimane che hanno preceduto la festa di San Giovanni: fatidica data della rivoluzione. Il Comitato, in cui confluiscono i rappresentanti delle quattro associazioni di categoria (CNA Associazione Artigiani Firenze, Artigianato Fiorentino – Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti), non ha assunto una posizione netta nei confronti della pedonalizzazione ma ha rimandato la valutazione in attesa del tempo necessario per una effettiva osservazione. “Stiamo a vedere – afferma il Presidente Roberto Ciulli – guardiamo dalla finestra quello che succederà”. I punti interrogativi sono comunque tanti, dall’incognita residenti al traffico sui viali, dai mezzi pubblici alle inversioni di marcia. Nel Comitato i più preoccupati sono gli artigiani che temono una perdita di clienti e disagi nella consegna merci da parte dei fornitori. “E’
necessario per il cliente che deve consegnare o ritirare oggetti pesanti – continua Ciulli – poter raggiungere la bottega con la macchina, stessa cosa per i fornitori a cui è stato anche diminuito il tempo di accesso in centro per scaricare e caricare merci”.

La finestra per lo scarico contratta dalle 7 alle 9 e le novità del piano sono i punti che angosciano una delle categorie più penalizzate dalla crisi economica. Ma il giudizio ponderato del Comitato pone una consequenziale condizione: modificare alcuni aspetti che si riveleranno critici. “Noi aspettiamo – chiosa Ciulli – ma se ci rendiamo conto che alcune cose non vanno l’amministrazione comunale deve essere pronta a fare un passo indietro”. E’ un aspetto che il Comitato tiene a sottolineare: “se il piano è stato fatto senza una consultazione con le categorie – spiega Ciulli – che almeno ci sia apertura al cambiamento dopo l’attuazione”. Non ci vorrà neanche tanto tempo per testare gli effettivi disagi e benefici della rivoluzione del tutti a piedi, fra sabato e domenica ci sarà “Nottarno” la notte bianca dell’Oltrarno che il Comitato definisce “la prova del nove” della pedonalizzazione.
Una prova abbastanza ostica dato che non si prevedono bus navetta da Porta la Prato a Oltrarno come gli anni scorsi. Una notte di divertimento e allegria, densa di eventi, concerti, spettacoli e mostre, e negozi aperti testerà le modifiche alla viabilità. Sarà una bella prova con migliaia di persone che si riverseranno nelle strade dell’Oltrarno. In questa situazione si potrà appurare la capienza dei parcheggi, l’efficienza del servizio pubblico (attivo normalmente) e il traffico sui viali. Il giudizio non sbilanciato del comitato potrebbe, quindi, trasformarsi presto in una chiara presa di posizione.

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