Muore in overdose nel bagno della facoltà di Lettere e Filosofia
Nel pomeriggio un uomo è morto dopo esser stato trovato agonizzante nel bagno della facoltà di Lettere in piazza Brunelleschi. Già a febbraio una donna si sentì male
Oggi pomeriggio un uomo si è spento, dopo esser stato trovato in condizioni disperate, dentro il bagno della facoltà di Lettere e Filosofia in piazza Brunelleschi. La vittima, dall’aspetto di circa 30 anni, era agonizzante. Inutile il soccorso dei sanitari del 118 che hanno parlato di una possibile overdose. Ancora non è chiaro se si tratti di uno studente, anche se nelle tasche del presunto trentenne è stato trovato un codice fiscale ma alcun documento. L'uomo morente è stato trovato dalle addette alle pulizie che, poco prima, avevano sentito nel bagno rumori come di qualcuno che stesse vomitando. Vicino sarebbe stata trovata una siringa. Inutili i tentativi di rianimazione. "Provo immensa pietà per l'ennesima vittima di un commercio spietato - ha commentato il preside di Lettere, Riccardo Bruscagli - Quanto avvenuto è l'ennesima espressione della 'squalificazione' di questa piazza, un luogo senza identità e senza vitalità, che attrae un certo tipo di frequentazioni. Da tempo sollecito interventi per riportarla alla normalità". Si pensa possa trattarsi di uno dei frequentatori della piazza antistante la facoltà.
Degrado per cui gli abitanti della zona in passato hanno protestano. Non è la prima volta che accadono fatti analoghi in questa stessa sede. In febbraio una donna di etnia rom accusò un malore dentro uno dei bagni. Lo sconcerto, aggiunto all’assedio di gruppo di senzatetto e rom, fece propendere il preside per il piantonamento dell’ingresso da parte di una guardia armata. La misura fu un tampone durò un mese.
