Variante di Cafaggiolo: via all'iter per la progettazione

Via all'iter per la progettazione della variante di Cafaggiolo, in Mugello. La giunta della Regione Toscana ha approvato lo schema di accordo con il quale verrà avviata la progettazione preliminare del nuovo tratto della strada regionale 65, con l'obiettivo di ridefinire il traffico stradale intorno alla villa medicea, nell'ottica di un percorso di riqualificazione complessiva dell'area.

Il nuovo tracciato dovrà tener conto sia delle esigenze di tutela e valorizzazione della Villa Medicea di Cafaggiolo, sia di garantire la fluidità della circolazione in sicurezza. "La variante è parte di un sistema di azioni per valorizzare e rilanciare economia e turismo di tutta l'area", commenta il presidente della Regione Enrico Rossi.

Tra le iniziative individuate nei 370 ettari di estensione dell'area di pertinenza della villa, di recente inserita nella lista del patrimonio mondiale dell'Unesco, la riqualificazione del patrimonio storico-architettonico esistente, con la finalità di destinarlo ad attività ricettive turistico-alberghiere, la creazione di un polo museale con attività culturali, la realizzazione di uno spazio per lo sport equestre ed il tempo libero (polo e percorsi equo-turistici) il recupero di attività agricole e forestali tradizionali.

L'accordo, così come prevede il testo della giunta che sarà sottoposto all'attenzione degli enti interessati (Città metropolitana di Firenze, Unione dei comuni montani del Mugello e Comune di Scarperia e San Piero a Sieve nel cui territorio si trova la villa) prevede innanzitutto la
definizione della soluzione stradale più compatibile con gli obiettivi e, subito dopo, lo sviluppo del progetto preliminare a cui si affiancherà una prima valutazione ambientale.

Il progetto preliminare sarà affidato all'Unione Montana dei Comuni del Mugello. La Giunta Regionale ha individuato e disposto l'utilizzo di fondi (fino a 100mila euro) per la progettazione preliminare e gli studi di verifica ambientale.