Movida, sigilli al Geisha Fusion Club

Ieri la polizia ha dato esecuzione al sequestro del “Geisha Fusion Club”. I sigilli sono scattati dopo l’esposto presentato dai residenti della zona, a cui hanno fatto seguito due controlli della polizia durante cui sarebbe stata riscontrata la trasformazione del club in una "discoteca". E' stato appurato che il locale di Via Cantagalli non operava come circolo privato, ma come un luogo di pubblico spettacolo. Infatti tutti coloro che intendevano fare ingresso erano invitati a compilare una tessera di adesione, rilasciata al momento, sulla quale non era esercitato alcun tipo di controllo. All’interno gli avventori ballavano a ritmo di musica da discoteca. "La musica, tra l’altro, si propagava all’esterno del locale, anche ad una rilevante distanza, soprattutto perché il viavai degli avventori provoca la frequente apertura della porta d’ingresso". 

I controlli in questione, inoltre, avrebbero permesso di accertare l’assoluta inidoneità dell’immobile ad ospitare simili trattenimenti. Questo perchè il locale non è dotato di uscite di sicurezza, infatti la porta d’ingresso sarebbe anche l’unica via d’uscita.

Nel corso dei controlli, la polizia avrebbe anche accertato che le apparecchiature musicali erano collegate con fili "volanti che potevano essere facilmente calpestati dai presenti o, addirittura, venire pericolosamente a contatto con i liquidi presenti nei bicchieri abbandonati dagli avventori proprio in prossimità degli allacciamenti elettrici".

Anche i vigili del fuoco hanno constatato che l’attività non era soggetta al controllo antincendio. Pertanto la procura ha ritenuto di disporre d’urgenza il sequestro del locale. Inoltre i gestori sono stati multati per aver somministrato bevande senza l'autorizzazione comunale, per la quale è previsto il pagamento di una contravvenzione di Euro 5000.