Moschea: entro l'anno il luogo dove costruirla

"Spero che il terreno dove costruire la moschea sia individuato entro l'anno". Mostra ottimismo Izzedin Elzir, imam di Firenze e presidente dell'Ucoii, l'Unione delle comunità islamiche d'Italia, dopo l'incontro di ieri con l'assessore all'urbanistica Lorenzo Perra (in rappresentanza del sindaco Nardella).

"Sono stati fatti passi avanti, l'amministrazione si sta impegnando per individuare il luogo dove realizzare la moschea e anche per trovare una soluzione temporanea per accogliere la preghiera del venerdì", prosegue Elzir. Lo spazio di Borgo Allegri è infatti vistosamente insufficiente: ogni venerdì diversi fedeli sono costretti a pregare in strada.

La questione della moschea è sempre più urgente, anche perché, in assenza di luoghi di culto ufficiali, iniziano a nascere sempre più spesso 'circoli culturali' che poi si trasformano di fatto in moschee "abusive" (l'ultimo caso è quello del locale di San Jacopino, che ha ricevuto lo sfratto poche settimane fa dopo le proteste dei residenti).

Il sindaco Dario Nardella starebbe spingendo per utilizzare, almeno in via provvisoria, l'aula bunker di via dell'Agnolo. Ipotesi però respinta dal presidente del Tribunale Marilena Rizzo, che segnala la mancanza di altri spazi dove tenere i processi "pericolosi".

Nelle ultime settimane è stata rilanciata anche l'ipotesi di utilizzare il Mandela Forum. Nell'incontro di ieri sarebbe spuntata anche l'ipotesi di altri due spazi, provvisori, in zona viale Europa. Comunità islamica e Comune di Firenze si incontreranno di nuovo tra 40 giorni, a settembre, per fare il punto sulla situazione.