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Cronaca

Moschea, preghiera del venerdì al Mandela: l'assessore ci ripensa

Dopo un'apertura il luglio scorso l'assessore Perra comunica una serie di precisazioni

Il Comune non sta trattando per l'utilizzo del Mandela Forum per la preghiera del venerdì della comunità islamica. La precisazione arriva dall'assessore all'urbanistica Lorenzo Perra dopo che negli ultimi giorni si è parlato della questione sui giornali. E dopo che lo stesso assessore aveva lasciato qualche spiraglio a quest'ipotesi il luglio scorso. "Il Mandela – fa sapere Perra - è in concessione a un soggetto privato che appunto ne può fare un utilizzo libero nell’ambito della concessione medesima (a questo si riferivano le mie parole di luglio)";  precisando di non essere d'accordo con questa soluzione temporanea "poiché come abbiamo avuto modo di dire a più voci (il sindaco, l’assessore Andrea Vannucci, il presidente del Q2 Michele Pierguidi) quello non ci sembra un luogo appropriato alla settimanale preghiera del venerdì".

Ribadendo di come l'amministrazione stia cercando un luogo "idoneo" dove aprire il luogo di culto.  "Rispetto alle proposte sugli eventuali luoghi dove costruire, abbiamo chiarito che questi debbano essere in luoghi privati e non pubblici. Poi per ciascuna proposta vengono verificate le compatibilità con le destinazioni urbanistiche, nonché i carichi urbanistici e di traffico. Viene inoltre fatta con le comunità proponenti, un'analisi del contesto sociale e del tessuto urbano circostante al fine di evitare tensioni e favorire invece l’inserimento e l’inclusione. Questa ultima analisi coinvolge sindaco, assessori, presidenti di quartiere e Consiglio comunale (in ultima istanza, ma in maniera fondamentale nella decisione definitiva)". Chiarendo che la questione del Mandela non esisterebbe in quanto il Mandela "non è stato interessato da alcuna analisi, poiché nessuno ha sottoposto la proposta al Comune. Neppure informalmente". "Informalmente ribadisco tuttavia che risponderei in prima istanza che anche a me non pare proprio un luogo adatto".  

Sul caso moschea si è espresso anche il Carroccio.  "Ogni realizzazione di una moschea – dice Lorenzo Somigli segretario dei giovani della Lega Nord - deve passare dalla convocazione di un referendum consultivo che inviti i cittadini a pronunciarsi sul tema, ogni nuova realizzazione deve armonizzarsi con le architetture preesistenti e deve distare da altre strutture religiose”. 

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