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Cronaca

Morì nel Bilancino: il pm chiede due anni e mezzo per il gestore del bar

Nell'estate 2015 il 19enne pratese Mirko Reali perse la vita nel lago

Mirko Reali, 19enne pratese, nel luglio del 2015 era al lago di Bilancino con alcuni amici. I ragazzi si divertivano a lanciarsi dai gonfiabili messi davanti al bar "Bahia". Poi la tragedia. Mirko non ritornava più su dalle acque del lago. Il suo corpo fu trovato in fondo al lago dopo alcune ore di ricerca da parte dei sommozzatori. Ieri il pm Luca Turco ha chiesto una condanna a due anni e mezzo per il proprietario dello stabilimento "Bahia" (Alessio Berni), chiedendo invece l'assoluzione per i due bagnini, Lorenzo Ulivi e Gianmarco Grossi.

Secondo il pubblico ministero, il gap nella sorveglianza, che non fece vedere o percepire il momento in cui il giovane, sbattendo dopo un tuffo da una piramide gonfiabile - "attrazione" dello stabilimento mugellano - sarebbe da attribuire insomma alla "dirigenza" del bagno, che aveva organizzato il lavoro degli addetti non consentendo loro di occuparsi esclusivamente della sicurezza dei bagnanti, ma di dover sbrigare altre pratiche ordinarie in contrasto con una vigilanza costante dello specchio d'acqua. E' quanto riportato questa mattina dal quotidiano la Nazione

La sentenza di primo grado è attesa per il prossimo 6 febbraio. Il proprietario del locale è accusato di omicidio colposo. Le difese (avvocati Massimo Gori e Marco Barone), hanno chiesto l'assoluzione.

 

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