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Cronaca Empoli

Morto durante il fermo, Ilaria Cucchi: "So come va a finire"

Parole dure quelle di Ilaria Cucchi sul decesso a Empoli. Parla anche Fabio Anselmo legale delle famiglie di vittime di abusi in divisa

Ilaria Cucchi, sorella di Stefano Cucchi arrestato per spaccio alla periferia di Roma il 15 ottobre 2009 e morto in ospedale una settimana dopo, ha commentato quanto accaduto a Empoli giovedì sera quando un 32enne, Arafet Arfaoui, è morto durante un controllo di polizia.

Il 31enne morto ad Empoli aveva mani e piedi legati

"Dava in escandescenza? Questi fatti sono tutti uguali e sappiamo già come andrà a finire. La quarta sezione della Cassazione dirà che non c'è nessun colpevole" spiega all'Adnklronos Ilaria Cucchi. Secondo le prime ricostruzioni l'uomo sarebbe deceduto per arresto cardiaco, in merito Cucchi commenta "Come Magherini".

Salvini: "Sostegno ai poliziotti"

"Le versioni giornalistiche sono sempre le stesse - commenta all'Adnklronos l'accaduto anche Fabio Anselmo, legale delle famiglie di vittime di abusi in divisa, che si è occupato dei casi Cucchi e Aldrovandi - sono sempre uguali, persone che fino a quel momento non erano certamente folli, improvvisamente vengono portate via in luoghi chiusi, danno in escandescenze, si autolesionano e muoiono ammanettate e con i piedi legati. Le storie sono sempre quelle, sono gli esiti giudiziari di questi ultimi tempi che stanno cambiando, evidentemente adeguandosi al clima politico attuale".

"Magherini è stato compresso al suolo e colpito a calci - sottolinea - i poliziotti non sono medici, è stato detto, e quindi non potevano accorgersi che stava morendo. Bernardino Budroni è stato ucciso da un colpo di arma da fuoco quando la sua auto era praticamente ferma e ora stiamo assistendo a un altro giudizio. Allora aspettiamo il prossimo". L'avvocato conclude porgendo le sue condoglianze alla famiglia di Arafet Arfaoui.

Aperta indagine contro ignoti

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