Morta a Ugnano, il maniaco della Piana è "basso, grasso e di mezza età"
Intervista a un'amica della donna morta a Ugnano. La lucciola parla di un uomo noto nell'ambiente della prostituzione: "Ci faceva paura. Aveva richieste strane: di legare le mani dietro"
Robusto, basso e di mezza età. Con gli occhi celesti e l’accento fiorentino piuttosto marcato. Ecco il profilo tracciato dalle prostitute nel caso del maniaco seriale che ha visto morire a Ugnano la 26enne Andrea Cristina Zamfir. Stando a quanto scoperto l’uomo sarebbe violento ma non avrebbe intenzioni omicide. Con Cristina la situazione gli sarebbe sfuggita di mano. Intanto si lavora su alcune tracce di Dna.
Emerge anche il fatto che l’uomo fosse noto nell’ambiente della prostituzione. In un’intervista al Tg1 un'amica della donna morta a Ugnano: "Ci faceva paura, aveva richieste strane: di legare le mani dietro". La donna spiega di aver messo in guardia alcune lucciole da quell'uomo descritto appunto come di “mezza età, basso e grasso”. Il maniaco avrebbe agito sei forse sette volte nella Piana, in particolare tra Firenze e Prato.
