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Cronaca

E' morta Margherita Hack, Firenze e la scienza piangono la signora delle stelle

L'astrofisica di fama mondiale era stata ricoverata al polo ospedaliero di Cattinara, a Trieste, in seguito al riacutizzarsi dei problemi cardiaci. Con lei c'erano il marito, Aldo, con il quale era sposata da 70 anni

“Seconda stella a destra questo è il cammino…..” Chissà, forse Margherita Hack, la signora delle stelle, questa notte ha fatto un ultimo giro tra i suoi astri. E lassù ci è rimasta per sempre. E’ morta di notte Margherita Hack, quando erano le 4:30 al polo cardiologico di Cattinara, a Trieste.  Era stata ricoverata sabato scorso in seguito al riacutizzarsi dei problemi cardiaci che la affliggevano. Con lei c’erano il marito, Aldo, con il quale era sposata da 70 anni, Tatiana, che la assisteva da tempo, la giornalista Marinella Chirico, sua amica personale, e il responsabile del polo cardiologico, Gianfranco Sinagra.

Astrofisica di fama mondiale, la Hack era nata a Firenze nel 1922 e si era trasferita a Trieste nel 1963, dove viveva in una casa nel quartiere di Roiano. Senza figli, donna impegnata socialmente, vegetariana da sempre, grande divulgatrice, la Hack era anche una appassionata animalista: aveva otto gatti e un cane. Il suo ricovero era stato tenuto segreto per sua volontà, così come ha lasciato indicazioni di essere sepolta nel cimitero di Trieste senza alcuna funzione né rito ma con una cerimonia esclusivamente privata. Le persone che gli sono state vicine fino alla fine hanno riferito che per rispettare le sue volontà non saranno resi noti né giorno né orario della sepoltura.

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Sono stati sereni e “vissuti con leggerezza”, come aveva sempre fatto nella sua vita, gli ultimi giorni dell’astrofisica Margherita Hack. I problemi cardiaci dei quali soffriva da tempo “erano molto pesanti, ma li viveva con una leggerezza assoluta”, racconta Marinella Chirico, molto vicina alla ricercatrice e alla sua famiglia. La malattia si era riacutizzata una settimana fa, tanto da rendere necessario il ricovero.
Margherita Hack lascia il marito Aldo, 93 anni, che aveva conosciuto a Firenze, dove erano nati entrambi e dove si erano incontrati ai giardini quando Margherita aveva 11 anni e lui 13. Si erano sposati 70 anni fa, “la prima e l’ultima volta che era entrata in una chiesa”, racconta l'amica di famiglia. Non hanno avuto figli e vivevano con otto gatti e un cane. Della morte non ha mai avuto paura, nemmeno negli ultimi giorni: “Quando ci sono io non c’è la morte – le piaceva ripetere – e quando c’è la morte non ci sarò io”.

Margherita Hack

CORDOGLIO  PD – “Esprimo a nome mio e del Partito Democratico profondo cordoglio per la scomparsa di Margherita Hack. Perdiamo una grande scienziata, una donna straordinaria e appassionata, innamorata del suo Paese e per questo da sempre impegnata nella società e in politic.”. Così il segretario nazionale del Partito Democratico Guglielmo Epifani. “La sua figura, il suo impegno costante e il suo instancabile lavoro, sono e rimarranno motivo d orgoglio per l Italia”, aggiunge Epifani.

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ROSSI – “È morta Margherita Hack, fiorentina, atea, di sinistra e grande astrofisica. Ha detto: “Tutta la materia di cui siamo fatti noi l’hanno costruita le stelle, tutti gli elementi, dall’idrogeno all’uranio sono stati fatti nelle reazioni nucleari che avvengono nelle supernuove, cioè quelle stelle più grosse del sole che alla fine della loro vita esplodono e sparpagliano nello spazio il risultato di tutte le reazioni nucleari avvenute al loro interno. Perciò noi siamo veramente figli delle stelle”. Queste le parole con cui il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha voluto ricordare Margherita Hack.

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RENZI – “Margherita Hack è stata una grande scienziata che riusciva a spiegare a tutti, con parole semplici e chiare, il mistero dell’universo, della fisica e delle stelle. Ci ha insegnato ad appassionarci al cielo e alla scienza tutta e ha saputo divulgare, con parole chiare e spirito indipendente, le grandi leggi e scoperte del cosmo”. Lo afferma il sindaco Matteo Renzi, appresa la notizia della morte dell’astrofisica. A Firenze Hack ha studiato e si è laureata, e ha lavorato anche nell’Osservatorio di Arcetri insieme ad un altro grande scienziato, Franco Pacini, morto all’inizio del 2012. Da giovane, ricorda Renzi, era stata una brava atleta che si andava ad allenare nei campi del Giglio rosso. “Di Margherita – ha sottolineato Renzi – continueremo a ricordare lo spirito curioso, indomito, estremamente intelligente e culturalmente vivace che ne ha sempre contraddistinto il lavoro e l'impegno civile e politico”. “Alla famiglia – conclude Renzi – il cordoglio mio personale e di tutta la città di Firenze”.

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