Donna morta sotto il muro crollato, nuova ordinanza per la messa in sicurezza e monitoraggi straordinari

Tutta Calenzano è ancora scossa per l'assurda morte di Federica Pastacaldi, la donna di 49 anni travolta ieri da un muro che delimita una villa di via Dietro Poggio, subito a nord di Calenzano alta. Un crollo dovuto forse anche in parte a causa delle forti precipitazioni delle ultime settimane.

Da ieri la strada è chiusa e interdetta al traffico e l'area del crollo è sotto sequestro da parte della magistratura, che dovrà accertare eventuali responsabilità da parte dei proprietari della villa. Proprietari che sono al momento negli Stati Uniti ma con i quali l'amministrazione comunale è riuscita a mettersi in contatto.

"Hanno nominato un avvocato di fiducia e tutte le comunicazioni del caso avverranno ora con il legale", spiega il sindaco Riccardo Prestini, che oggi ha voluto incontrare personalmente il marito della donna, che lascia anche una figlia poco più che maggiorenne, per esprimere di nuovo "la solidarietà, la vicinanza e l'abbraccio di tutta la comunità di Calenzano".

Dopo la prima ordinanza emessa ieri, con la chiusura della strada al transito, nelle prossime ore sarà emessa la seconda ordinanza, per chiedere alla proprietà la messa in sicurezza della restante parte di muro (diverse decine di metri) rimasta in piedi, entro un termine di trenta giorni.

Saranno i tecnici incaricati dalla proprietà a dover verificare se la parte di muro restante può essere lasciata in piedi o se dovrà essere abbattuta e ricostruita. Nel frattempo, fa sapere il sindaco, "l'amministrazione, con il vicensindaco e assessore ai lavori pubblici Alberto Giusti, si sta già muovendo per monitorare eventuali altre situazioni simili che possano essere presenti".