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Cronaca Reggello

Reggello: morta la piccola Sofia, la bambina ritrovata nel burrone con la nonna

Aperta un'indagine dalla Procura come atto dovuto. I genitori hanno acconsentito all'espianto degli organi

Non ce l'ha fatta Sofia, la bambina di 18 mesi ritrovata domenica nei boschi di Reggello sul monte dove si era persa con la sua nonna. Aveva passato una notte al freddo, ad un'altezza di 1000 metri. Nella serata di ieri, la notizia della sua morte dopo la forte ipotermia. I genitori hanno autorizzato l'espianto degli organi. Vano si è rivelato anche l'ultimo intervento chirurgico all'addome. Non sarebbe però stato possibile trovare riceventi compatibili per la donazione degli organi della bimba.

La Procura, come atto dovuto, ha aperto un fascicolo di indagine. Sarà sentita la nonna, per la ricostruzione dei fatti, ed è stato disposto un esame autoptico sul corpo della piccola. 

Anche l'assessore regionale al diritto alla salute, Stefania Saccardi, ha inviato un messaggio di solidarietà ai genitori di Sofia: "Voglio esprimere il mio cordoglio e la mia vicinanza ai genitori della piccola Sofia per la grande tragedia che li ha colpiti". "Pur in questo enorme dolore, i genitori hanno scelto di donare gli organi della loro figlia, e li ringrazio per questo gesto di grande generosità. Altrettanta generosità ha dimostrato il personale sanitario del Meyer, che con abnegazione e dedizione per tre giorni ha fatto il possibile e anche l'impossibile per strappare la piccola alla morte. A loro, e anche allo staff del 118 e dell'elisoccorso Pegaso, va il mio grazie e il mio grande apprezzamento".

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