Mondiali di ciclismo: gli atleti potrebbero transitare dal Duomo

Mondiali di ciclismo 2013 a Firenze. Mondiali sotto l’ombra della Cupola del Brunelleschi. Fino a pochi giorni fa le parole potevano suonare come una sorta di metafora. Oggi la suggestione, l’escamotage letterario, potrebbe diventare realtà sportiva. O meglio parte integrante del tracciato. Sì perché gli atleti provenienti da gran parte del mondo potrebbero transitare proprio in piazza Duomo durante la fatica che li separa dalla maglia iridata. A rivelarla, in una nota, è il vicesindaco del capoluogo toscano Dario Nardella. “Per rendere ancora più suggestivo il tracciato del mondiale professionisti – spiega Nardella – stiamo valutando con i vertici dell’Uci di far transitare la corsa da piazza Duomo e quindi in pieno centro storico fiorentino. Abbiamo parlato di questa possibilità col sindaco Matteo Renzi e col presidente federale Renato Di Rocco: il Comune di Firenze è pronto a questa eventualità con la consapevolezza che il passaggio dei grandi campioni del ciclismo sotto il Cupolone, sarebbe uno straordinario valore aggiunto per la manifestazione”. Mancano un bel po’ di soldi, non mancano di certo le idee per un evento che economicamente parlando stenta a prendere il volo. Risultato, in attesa dei soldi del Governo, macchina organizzativa immobile, ferma al punto di partenza.
Eppur qualcosa si muove. E’ stato il presidente del Comitato istituzionale per i Mondiali 2013, nonché assessore regionale al bilancio, Riccardo Nencini, ad annunciare la lieta notizia a tutti gli appassionati dopo un incontro con il viceministro per le Infrastrutture Mario Ciaccia: “Entro la fine di febbraio arriverà in Consiglio dei Ministri l’istanza di ‘grande evento’ per i mondiali di ciclismo del 2013”. “Saltate le Olimpiadi di Roma – ha affermato Nencini – abbiamo ricevuto il testimone per l’unico grande evento sportivo che si svolgerà in Italia almeno per i prossimi quindici anni. Ne siamo onorati e lavoreremo con impegno e grande senso di responsabilità per regalare al nostro paese una manifestazione di alto livello e in grado di dimostrare la capacità organizzativa delle istituzioni toscane e di tutto il movimento ciclistico”.